Nell’attuale congiuntura storica, l’obiettivo della maggior parte degli Enti locali è confermare l’esistente. Lo è sicuramente per il Comune di Poviglio, che nei contenuti dell’atto di programmazione dell’anno 2011 ha mostrato forte la volontà di mantenere il numero e la qualità dei servizi rivolti alle persone senza operare aumenti di imposte e tariffe (ad eccezione dell’adeguamento Istat).
La famiglia in particolare, è un punto fermo nelle priorità dell’Amministrazione povigliese. Malgrado le difficoltà, infatti, l’Amministrazione ha confermato anche per il 2011 un pacchetto di interventi del valore complessivo di circa 68mila euro, volti proprio a sostenere i nuclei famigliari.
Questo sostegno ha molte forme: borse lavoro per il reinserimento lavorativo (25.000 euro), agevolazioni economiche nell’accesso ai servizi all’infanzia per disoccupati e cassaintegrati (circa 6.000 euro), contributi diretti e buoni spesa (25.000 euro).
A queste misure, si aggiunge il fondo per l’erogazione di buoni affitto, al quale il Comune partecipa con una somma di 12.000 euro.
“A fare le spese della crisi economica e della latitanza del Governo in una fase di emergenza economica e sociale del nostro Paese sono proprio le famiglie – ha dichiarato il Sindaco Manghi -. Le misure anticrisi e gli interventi dell’Amministrazione a sostegno delle famiglie in difficoltà sono frutto di uno sforzo doveroso e necessario dell’Ente per tutelare il nucleo sociale su cui si fonda la società e che il nostro Comune non vuole abbandonare a se stesso”.