“Un ordine del giorno in consiglio provinciale che si estenderà a tutti i consigli comunali della provincia di Modena per chiedere che Regione Emilia Romagna, ATCM ed Amo revochino i tagli dei servizi e l’aumento del costo dei biglietti del trasporto pubblico locale su gomme e su ferrovia introdotti per compensare la riduzione dei trasferimenti statali”.

E’ quello presentato oggi in una conferenza stampa svolta presso la sede della Provincia di Modena, dal Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni e da Dante Mazzi, Capogruppo in Consiglio provinciale del Popolo della Libertà.

“Lo scorso dicembre la Regione Emilia Romagna aveva annunciato il piano di tagli e di aumento delle tariffe del trasporto pubblico, per compensare quelli che venivano definiti tagli del governo. Il Presidente della Regione Errani ha confermato, il 24 marzo scorso, che il governo ha garantito i fondi. L’impegno dell’esecutivo a stanziare i 425 milioni per il trasporto pubblico locale per le regioni nel 2011 sarà inserito nel decreto attuativo del federalismo fiscale sul fisco regionale che verrà votato giovedì in commissione bicamerale. Cade di fatto il presupposto che aveva motivato i tagli della Regione e l’aumento dei biglietti introdotto dalle società locali ATCM e AMO. Non ci sono più scuse: I tagli e l’aumento dei biglietti non hanno più senso di esistere e quindi vanno revocati.

Alla luce di queste novità chiediamo inoltre che i 50 milioni di euro stanziati dalla Regione per fare fronte taglio di 70 milioni sul trasporto pubblico dell’Emilia Romagna siano utilizzati per potenziare il sistema.

L’Ordine del giorno provinciale sarà seguito da analoghi che verranno presentati nelle assemblee comunali. Per sostenere questa nostra proposta e per dire NO ai tagli e agli aumenti dei biglietti chiederemo anche il contributo dei cittadini che già da sabato prossimo potranno firmare presso i nostri banchetti”.