Possiamo capire il “ linguaggio prudente “ della politica modenese, abituato più alle manovre di corridoio che al parlare ed agire chiaro, a proposito della “ questione “ Cardiologia del Policlinico di Modena,ma non prendere,nel caso di specie, una chiara posizione scredita ancora di più la politica e le istituzioni.

Possiamo capire la complessità del contendere anche se,sempre la politica e le istituzioni,dovevano già intercettare le manovre al momento del confronto sul PAL del dicembre scorso.

Attendismo interessato ha fatto finta di non vedere la sotterranea guerra tra bande che era in atto e non si è voluto capire che il campo di battaglia erano i due poli ospedalieri ( Policlinico e Baggiovara con l’attenta e interessata neutralità di Hesperia ) mentre in rimessa erano i pazienti utenti del servizio sanitario regionale.

Dagli interventi sulla questione,si mettono avanti le sicurezze dei pazienti,ci mancherebbe che non fossimo d’accordo è come dire “ viva la mamma “ !

C’è voluto l’intervento di una associazione di cittadini per mettere a nudo certe pratiche mediche e di potere ,smascherate,seriamente e tempestivamente dalla Commissione di inchiesta regionale.

Oggi leggiamo dell’annunciato intervento di una associazione di consumatori teso ad investire della cosa il ministero della salute.

Al riguardo ci sarebbe da fare chiarezza,al riguardo, sul ruolo dell’Università stranamente tenuta fuori dal confronto politico.

In un paese civile chi ha un acclarata “ culpa in vigilando “,visti anche i compensi che corrono, quanto meno annuncia le dimissioni e ci riferiamo al Direttore Generale dell’Azienda Policlinico,ma nel caso di specie,vista la insensibilità del soggetto,ci saremmo aspettati,una chiara posizione dell’Assessore Regionale.

Forse qualcuno non si è accorto che da qualche giorno si è aperto un altro fronte ed è quello dei Pronto Soccorso della città e la guerra,tanto per non cambiare,tra Policlinico e Baggiovara.

A tal punto viste le distratte e curiali note, di alcuni esponenti politici provinciali, secondo il nostro parere sarebbe bene accelerare la discussione ed approvazione del PAL quale strumento di chiarezza per “ tutti “ ed azzerare le Direzioni Generali,visti risultati disastrosi della sanità ospedaliera provinciale.

(Mario Cardone, V.Segretario Provinciale Federazione PSI Modena)