La consigliera regionale del Partito Democratico Palma Costi ha presentato un’interrogazione al presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna per sapere a quanto ammontano le indennità dei due consiglieri regionali del Movimento 5Stelle e se queste differiscono da quelle degli altri consiglieri.

“In questi anni – afferma Palma Costi – la Regione Emilia-Romagna, i cui consiglieri percepivano già la più bassa indennità d’Italia rispetto ai pari grado di altre regioni, si è attivata per il contenimento delle spese “della politica”, e a questo scopo l’Assemblea Regionale dell’Emilia-Romagna, unico caso in Italia, ha approvato negli scorsi mesi una Legge che riduce del 10% le indennità mensili di carica e di funzione dei consiglieri e modificato anche la diaria e i rimborsi per le spese di trasporto, oltre ad aver eliminato il vitalizio”.

“Nel decidere l’entità della riduzione – prosegue la consigliera – si è tenuto conto che ogni consigliere è rappresentante dell’intero territorio regionale ed ha il dovere di svolgere la propria funzione con onore e con coscienza ma anche il diritto di disporre dei mezzi necessari a potersi dedicare pienamente al compito al quale è stato chiamato dai cittadini libero da condizionamenti economici. I cittadini, del resto, hanno nel voto lo strumento reale di valutazione del nostro operato. Un operato che come consiglieri del PD rendicontiamo ai nostri elettori, con tutti i mezzi possibili, compreso il web”.

“Tutti i consiglieri regionali hanno uguali doveri ed uguali diritti, ad iniziare dal trattamento economico e dalla disponibilità delle risorse necessarie al buon funzionamento dei gruppi consiliari, ma ciononostante, – sostiene Palma Costi – i consiglieri regionali del Movimento 5Stelle da molti mesi forniscono informazioni sui media e sul web che possono indurre i cittadini a pensare ad un diverso “trattamento economico” dei consiglieri relativamente all’indennità di carica”.

“In più occasioni – conclude la consigliera – i consiglieri regionali del Movimento 5Stelle hanno dichiarato di percepire 2.500 euro netti cadauno, eppure sul sito web del Movimento 5stelle sono pubblicate le buste paga del mese di luglio 2010 che riportano: € 8.404,56 netti per il consigliere Defranceschi e € 7.218,91 per il consigliere Favia. Al fine di ottenere la massima chiarezza su un tema importante rispetto al quale è d’obbligo l’assoluta trasparenza, ho presentato un’interrogazione per capire quanto è il costo dei due consiglieri regionali per la regione Emilia Romagna e se questo è diverso da quello degli altri consiglieri”.