Dopo aver presentato il suo libro in giro per l’Italia, sabato 21 maggio, alle 17.30, Gian Paolo Testa presenterà la sua ultima fatica letteraria “Il compagno e la camicia nera” nella sua città natale Mirandola, presso il Chiostro della chiesa di S. Francesco. Testa, classe 1927, racconta nel volume, scritto in collaborazione con Igor Taruffi e corredato da una prefazione di Luca Canali, i momenti salienti e le scelte radicali della sua vita, mettendo in fila uno dopo l’altro fotogrammi di storia italiana dagli anni Trenta a oggi. Una testimonianza in presa diretta del fascismo, della guerra, della politica locale e nazionale, dell’imprenditoria, della cultura. Dal giovanile arruolamento nella Decima MAS, all’iscrizione al PCI, dall’acquisizione delle Terme di Porretta fino alla fondazione, insieme a Rapaci, Zavattini e Grieco, della Mostra Internazionale del Cinema Libero, che tuttora lo impegna come presidente. Incontri con la storia e la politica, dalle frequentazioni del padre, il prefetto Temistocle Testa, con i grandi protagonisti internazionali del suo tempo, come Mussolini e il colto e spregiudicato colonnello delle SS, Eugen Dollmann, amico di famiglia e tassello fondamentale nelle decisioni di Testa. Un viaggio affascinante nella vita di un uomo che è riuscito ad affrontare ogni situazione, anche drammatica, con grande determinazione e convinzione, che gli hanno poi permesso di superare gli ottant’anni senza perdere la curiosità per ciò che gli succede intorno.
Attualmente Testa risiede a Porretta Terme, città che lo ha insignito nel 2010 del Premio “Città di Porretta Terme”, ma sente ancora molto vicina la sua città natale Mirandola dove conserva amicizie importanti.
L’appuntamento di sabato 21 maggio è organizzato dalla libera associazione “I Mirandolesi”, in collaborazione con il Consorzio di promozione del Centro Storico e delle sue Attività. All’incontro parteciperà anche il coautore del volume Igor Taruffi, mentre il giornalista e ricercatore Fabio Montella e il prof. Franco Verri, docente di storia e filosofia del liceo “Pico”, intervisteranno l’autore.
BREVE BIOGRAFIA DI GIAN PAOLO TESTA
Nato a Mirandola il 4 luglio 1927, ha conseguito il diploma magistrale a Roma nel 1946, poi, ha frequentato la facoltà di lingue alla “Ca’ Foscari” di Venezia.
Ha lavorato alla Banca Nazionale del Lavoro e successivamente alla RIV di Villar Perosa e dal 1958 al 1986 co-direttore delle Terme di Porretta S.p.A.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: presidente del Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna; presidente dell’Ente Provinciale per il Turismo di Bologna e del Comitato di Coordinamento per la Promozione Turistica delle Città d’Arte, Terme e Appennino della Regione Emilia Romagna; consigliere dell’Ente Autonomo Cinema – Cinecittà Roma; consigliere dell’Unione Nazionale Enti Provinciali per il Turismo; console regionale del Touring Club Italiano e successivamente console emerito; presidente del Teatro Stabile di Bologna. Dal 1960 è presidente dell’Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero.
Nel 1948 aderisce al Partito Comunista Italiano. E’ stato consigliere comunale e assessore a Porretta Terme, consigliere provinciale a Bologna, membro del Comitato Federale di Bologna per oltre un decennio negli anni ’60 e ’70.
Nel 1998 si allontana dagli eredi del vecchio PCI e nel 1999 è protagonista della candidatura di Guazzaloca a sindaco di Bologna.
Ha sostenuto la proposta a primo cittadino di Daniele Corticelli e successivamente ha appoggiato la confluenza di Bologna Capitale nel progetto di Alfredo Cazzola a sindaco di Bologna.