E’ stata inaugurata questa mattina a Bologna Autopromotec, 24/a edizione della più specializzata rassegna internazionale di attrezzature per le autofficine. Record di espositori – 1.473, +2% sul 2009 – di cui il 37% (ben 547) proveniente dall’estero, soprattutto da Germania, Cina e Gran Bretagna.

In Italia vi sono quasi 14 milioni di autovetture con più di 10 anni di anzianità. Si tratta di auto con dotazioni di sicurezza e dispositivi anti inquinamento decisamente inferiori a quelli attualmente disponibili sui modelli di piu’ recente immatricolazione. “Per dare un contributo importante ad aumentare la sicurezza e a contenere le emissioni inquinanti queste auto dovrebbero essere sostituite in tempi brevi – ha dichiarato Gianni Filipponi, direttore generale dell’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Auto Estere), nel corso del convegno inaugurale di Autopromotec incentrato su ‘Revisioni, sicurezza e manutenzione’. “Non essendo possibile una rapida sostituzione occorre però – ha aggiunto Filipponi – che la manutenzione e le revisioni periodiche vengano eseguite regolarmente ed accuratamente”.

D’altra parte revisioni e manutenzione sono attivita’ indispensabili anche per le auto di recente costruzione. “Queste attività – ha dichiarato nel suo intervento al convegno il presidente di Anfia (Associazione Nazionale Fra Industrie Automobilistiche) Eugenio Razelli – sono fondamentali per tutte le vetture ed anche per quelle piu’ nuove, che hanno standard di qualità, sicurezza e rispetto dell’ambiente decisamente elevati, standard che possono però essere mantenuti nel tempo soltanto con una regolare manutenzione da verificarsi periodicamente con le revisioni previste dalla legge”.

Il presidente di Aica (Associazione Italiana Costruttori Autoattrezzature) Giorgio Cometti, dal canto suo, ha aggiunto che, agli effetti della sicurezza e della tutela dell’ambiente, “l’assistenza agli autoveicoli e’ importante quanto la produzione di nuove auto tecnologicamente avanzate, se non di più, considerato che i tempi per il rinnovo del parco circolante non sono brevi”. 

“L’efficienza del sistema – ha dichiarato nel suo intervento Maurizio Vitelli, direttore generale della Motorizzazione del Ministero dei Trasporti – è particolarmente importante, e siamo costantemente impegnati per incrementarla. Concreti miglioramenti, anche in termini di trasparenza dei dati e quindi di corretta esecuzione delle revisioni, si stanno progressivamente ottenendo con l’introduzione del protocollo MCTCNet2. Con questo sistema, tra l’altro, vi è l’individuazione del veicolo in modo incontrovertibile, attraverso la fotografia della targa dell’auto che e’ trasmessa con un collegamento telematico, insieme agli altri dati risultanti dalle verifiche, dai centri privati di revisione agli uffici della Motorizzazione”.

Concludendo i lavori l’on. Bartolomeo Giachino, sottosegretario del Ministero dei Trasporti ha annunciato la costituzione “di un tavolo di confronto presso il Ministero dei Trasporti per il monitoraggio della completa messa a regime del sistema MCTCNet2”.