L’atmosfera di festa già si sente a San Martino in Rio, pronta ad affrontare nei prossimi giorni la tradizionale Fiera di maggio, giunta ormai alla sua 143° edizione. Venerdì 27 maggio aprirà il luna park presso l’area fiera in piazza Carnevali, area che rimarrà aperta fino a lunedì 30. Grande attesa poi per lo spettacolo in programma alle 21 alla Cantina Sociale (via Roma 123), dove si esibiranno i Violini di Santa Vittoria.
La serata sarà presentata dal frizzante Graziano Grazioli, mentre la direzione artistica è stata affidata a Giorgio Vignali e Gian Carlo Gualdi.
I Violini di Santa Vittoria portano in scena la musica dei nostri nonni come mai l’abbiamo sentita. Una tradizione musicale tutta nostra, che trova nei cinque archi dell’ensemble la passione di ritmi e motivi che scandivano la vita di quando la musica era solo quella suonata dal vivo, per essere cantata e ballata. Atmosfere e suggestioni che riportano cuore e mente alle origini della musica, nelle viscere stesse della comunità.
I Violini di Santa Vittoria
Formazione: quintetto d’archi – composto da Davide Bizzarri, Orfeo Bossini e Roberto Mattioli ai violini, Ciro Chiapponi alla viola e Filippo Pedol al contrabasso.
Qui, in queste terre, tra le province di Reggio, Parma e Mantova si sviluppò un movimento musicale che diede origine già all’inizio del XIX secolo a quelle musiche che oggi noi conosciamo sotto il nome di ballo liscio. L’ensemble è composto da tre violini, una viola ed un contrabbasso, tale formazione è una caratteristica precipua degli organici sanvittoriesi dalla sonorità unica ed inusuale. La musica che viene eseguita è tutta originale ed inedita. Le partiture utilizzate sono databili intorno agli anni ’30 – ’50 del XX secolo, alcuni di esse sono state composte anteriormente anche ai primi dell’ottocento e facevano parte del repertorio consolidato dei numerosi Concerti di Violini presenti a Santa Vittoria.