Gli Ori della Terra Reggiana arrivano nel Comune di Quattro Castella, dove l’11 e 12 giugno a Montecavolo sarà protagonista la terza edizione della “Sagra dal Scarpasoun”, tutta dedicata ad un’importante tipicità gastronomica unica nel nostro territorio, l’Erbazzone. Per due giorni il centro del paese diventerà un enorme padiglione dedicato alla cucina locale, dall’erbazzone al gnocco fritto e ai primi piatti della tradizione.

Fulcro dell’evento è il Laboratorio Emiliano Alimentare, da tutti conosciuto per i prodotti Nonna Lea e Nonno Pepi, con il supporto del volontariato di Montecavolo. Come negli anni passati, lo scopo è promuovere i prodotti della cucina reggiana ed allietare per due giorni il paese. Il ricavato sarà devoluto in beneficienza al reparto di Cardiologia Degenza dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e alla Croce Rossa di Montecavolo.

L’azienda Nonna Lea contribuisce pagando tutti gli spettacoli, le spese di allestimento e fornendo gratis tutti i propri prodotti. Nell’edizione dello scorso anno furono consumati oltre 1400 kg di erbazzone, quasi 7000 pezzi di gnocco e 258 kg di tortelli e cappelletti.

Il programma parte con la serata di sabato 11 giugno a ritmo di musica: dopo l’inaugurazione alle 21, saliranno sul palco per intrattenere con il piano bar i “Jukebox all’idrogeno”, mentre si ballerà con la Grande Orchestra di Armando Savini.

Domenica 12 giugno, la mattina comincia alle 9.30 tutti in sella con “Pedalargustando”, organizzata in collaborazione con Tuttinbici: un percorso in bicicletta con partenza da Montecavolo e tappe nel Laboratorio Nonna Lea, alla Cantina di Puianello, alla Cantina Venturini Baldini, all’Azienda Agricola Fratelli Rossi, per poi fare ritorno a Montecavolo con tortellata. Per chi volesse partire da Reggio, invece, il ritrovo è alle 8.30 al parcheggio di via Cecati .

Nel pomeriggio, alle 16 i giochi antichi per i più piccoli, “mani in pasta” dove si impara la preparazione dell’erbazzone, e l’esposizione dei lavori della Scuola materna parrocchiale Don Castagnini; alle 17, gara amatoriale di braccio di ferro e alle 19 la gara di “chi mangia più erbazzone”. Dalle 19.30 si aprono le danze con l’aperitivo Tacadanser animato dai chitarristi Daniele Dall’Omo e Antonio Stragapede. Dopo la premiazione della mostra fotografica, alle 21 piano bar con Vittorio Bonetti e, contemporaneamente, il grande spettacolo comico dei cabarettisti di Zelig, Bove e Limardi.

A cornice delle due giornate, non mancheranno naturalmente punti ristoro dove mangiare gnocco ed erbazzone, oltre che il laboratorio con produzione e cottura dell’erbazzone, cinema all’aperto con i cartoni animati di Braccio di Ferro, la mostra fotografica Cibo, la Via della Saluta con stand informativi e possibilità di analisi sul posto curati da Avis, Lega del Cuore e dal reparto Dialisi dell’ospedale Santa Maria Nuova. Tutte le sere a cena e la domenica a pranzo sarà aperta l’osteria tradizionale, mentre si potrà mangiare al coperto nell’ex-cinema di Montecavolo.

La rassegna “Gli Ori della Terra” proseguirà il 16, 17, 18 e 19 giugno ad Albinea, con la 41° Sagra del Lambrusco e degli Spiriti Divini e, sempre sabato 19 giugno, a Fabbrico con la selezione e la premiazione al Parco Cascina dei migliori nocini secondo la ricetta tradizionale.