L’ACQUA, la SALUTE, L’AMBIENTE, la GIUSTIZIA UGUALE PER TUTTI. Beni comuni, inalienabili, come la SCUOLA STATALE PUBBLICA I quattro referendum sui quali tutti i cittadini sono chiamati ad esprimersi il 12 e 13 giugno rappresentano una prova indiscutibile per misurare il nostro grado di saggezza e di intelligenza civile.
Allora un’idea: il popolo del Ginkgo, il popolo che abita e difende la scuola pubblica, dopo lo sciopero della fame a staffetta di una settimana, torna sotto le fronde dell’albero antico per promuovere i referendum sui beni comuni e invitare tutti i cittadini e i passanti ad andare a votare il 12 e 13 giugno.
Un piccolo impegno per un grande obiettivo.
Da mezzogiorno a mezzanotte, giovedì 9 giugno, in Largo Respighi, all’ombra del Ginkgo (in caso di pioggia, sotto il portico dell’USR). Stesse modalità dello sciopero a staffetta, ma senza digiuno. Chi vuole condividere l’iniziativa può passare e fermarsi il tempo che può. Ognuno avrà un cartello al collo: L’ACQUA COME LA SCUOLA PUBBLICA, IO VOTO SI’ Un grande striscione campeggerà di fianco ai promotori dell’iniziativa: L’ACQUA, LA SALUTE E LA GIUSTIZIA.
COME LA SCUOLA PUBBLICA: BENI DI TUTTI NOI VOTIAMO SI’
Due tavolini, alcune sedie, un quadernone verde-acqua per raccogliere i pensieri dei cittadini e dei passanti. E migliaia di volantini da distribuire.
Fra le 15 e le 19, l’accompagnamento sarà del violino di Alessandro Urso che eseguirà la “Sinfonia per SI” (la nota si) e dei molti strumenti musicali del Duo Leuterius che eseguiranno “Sonata per 4 SI” (la nota si).
Alle 17,30 laboratorio sull’acqua per i bambini.
I referendum sono una festa della democrazia e allora facciamo la festa al nucleare ai profittatori dei beni comuni a quelli che “la legge sono io”
Il 12 e 13 giugno noi votiamo SI’.
(Il gruppo di lavoro dell’Assemblea genitori insegnanti delle scuole di Bologna e provincia)