Arriva la nuova casa per il volontariato di Sant’Ilario. Domenica 19 giugno verrà inaugurata una nuova moderna struttura, costruita in via Fellini, che ospiterà le sedi della Croce Bianca, dell’Avis di Sant’Ilario e la Guardia medica di Sant’Ilario.

L’inaugurazione sarà anticipata, sabato 18 giugno, da una lunga serie di iniziative promosse dalla Croce Bianca, che nel 2011 festeggia il 30esimo anniversario dalla fondazione.

La nuova sede è il frutto di un lungo cammino con il progetto sociale “Realizziamo un sogno insieme”, avviato nel gennaio 2009 da parecchie associazioni di volontariato della zona, coordinate da DarVoce, il centro di servizio per il volontariato reggiano, in collaborazione con il Comune. Per arrivare all’obiettivo finale, la costruzione di questa sede che accoglie il cuore del volontariato santilariese, sono state organizzate numerose e iniziative e raccolte fondi, “rafforzate” da donazioni di realtà economiche e commerciali della zona. A questi sforzi si sono andati ad aggiungere anche i contributi di diversi cittadini che dalla propria dichiarazione dei redditi hanno devoluto il 5 per 1000.

La Croce Bianca – attiva a Sant’Ilario, Gattatico e Campegine – già da sabato, aprirà i battenti della nuova struttura di via Fellini per accogliere la cittadinanza e mostrare il risultato di questo lavoro collettivo. Dalle 9.30 alle 11.30 è in programma un’esercitazione di emergenza nella zona dell’isola ecologica di Sant’Ilario, con la partecipazione delle pubbliche assistenze reggiane e parmigiane e di altre realtà del soccorso e del volontariato.

Dalle 16 alle 18, in attesa della cena in compagnia, ci saranno iniziative e giochi per i bambini. Dalle 19 alle 23 si potrà cenare, negli stand a fianco della nuova sede, con gnocco fritto e grigliata preparati dai volontari della Croce Bianca e delle associazioni Parco Vernazza di Calerno. Verso le 21.30, infine, conclusione in musica con “Tra Liga e realtà”, tributo a Ligabue con la presenza di Mel Previte, ex chitarrista proprio del rocker reggiano.

Domenica 19 giugno arriveranno i momenti ufficiali. Si parte alle 8.30, con la messa nella chiesa parrocchiale di Sant’Eulalia, in suffragio dei volontari defunti. Alle 9.15 i volontari si ritroveranno in via Podgora, attuale sede della Croce Bianca e di Avis, per partire in corteo verso la struttura di via Fellini. Alle 10.15 prenderanno il via i momenti formali, con il saluto delle autorità, la premiazione dei volontari e taglio del nastro per la nuova sede e la presentazione di due nuovi mezzi, un’auto medica e un’ambulanza, frutto di donazioni. Alle 12.15 ci sarà un brindisi in compagnia seguito dalla sfilata dei nuovi veicoli per il centro di Sant’Ilario e dal buffet finale. Alla mattinata parteciperanno il coro Mavarta e le Voci bianche.

«Questo progetto è stata un’occasione per sentirci più comunità perché noi volontari ci siamo sentiti investiti di una grande responsabilità: essere veri testimoni di solidarietà lavorando in rete tra di noi con spirito di servizio per il bene comune», spiega Pietro Micucci, presidente dell’Avis Sant’Ilario. che ripercorre il cammino di “Realizziamo un sogno insieme”: «abbiamo condiviso col la popolazione momenti di grande coinvolgimento, come le feste del volontariato, che ci hanno fatto capire quanto la gente apprezza ciò che fai con il cuore – racconta –. Siamo andati anche nelle scuole per promuovere l’educazione alla cittadinanza e alla solidarietà, per sensibilizzare i ragazzi a diventare i volontari di domani».

«L’inaugurazione della nuova sede è anche il frutto di un’azione collettiva che ha raggiunto l’obiettivo della costruzione di qualcosa che serve, non solo alle associazioni, ma anche alla comunità», continua Micucci. «Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo percorso, così impegnativo, ma in fondo bello perché se l’Avis ha una nuova sede è anche grazie alla sensibilità di amministratori attenti e merito di chi ha capito che vale la pena spendersi per una società della cultura del dono».