A un anno di distanza dalla posa della prima pietra, il vescovo, mons. Adriano Caprioli, e l’ausiliare, mons. Lorenzo Ghizzoni, si sono recati in visita al cantiere del nuovo Centro Pastorale Interparrocchiale del Sacro Cuore di Gesù in fase di realizzazione nella zona di Baragalla, in via Sannazaro, punto di riferimento delle tre parrocchie – Sacro Cuore di Gesù, Preziosissimo Sangue di N.S.G.C. e dell’Immacolata Concezione in Unità Pastorale – della zona sud della città.

Sul cantiere, ad accogliere mons. Caprioli e mons. Ghizzoni, accompagnati da mons. Gianni Gariselli, don Luciano Pirondini e il diacono Sandro Panizzi della parrocchia del Preziosissimo Sangue, il presidente di Teca Romano Fieni e il vicepresidente Paolo Lusenti, insieme al direttore lavori arch. Roberto Montanari e al direttore lavori strutturali ing. Alberto Calza, ai tecnici e alle maestranze che hanno risposto con entusiasmo alle domande del vescovo e del suo ausiliare sullo stato di avanzamento lavori.

Mons. Caprioli e mons. Ghizzoni sono stati quindi accompagnati in visita al cantiere, che si estende su una superficie di 18.000 mq, su cui è in fase di realizzazione una nuova chiesa di 540 mq – che ospiterà fino a 450 persone per le grandi celebrazioni – una cappella feriale attigua di 100 mq, uffici parrocchiali, otto aule per il catechismo, un salone parrocchiale di 320 mq per 280/300 persone con cucina annessa, l’abitazione dei sacerdoti, più un alloggio per l’ospitalità. La superficie dell’intero complesso è di circa 2.500 mq, disposti su due livelli, mentre la chiesa e il salone parrocchiale si trovano su un unico livello. La struttura, costruita secondo criteri e tecnologie d’avanguardia, sarà dotata anche di un’ampia piazza interna destinata all’accoglienza e alle attività della Comunità.

Il nuovo centro sorge accanto a un’antica sede della Casa dei Padri Gesuiti alla cui vita pastorale il cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo emerito di Milano, partecipò a lungo impegnandosi in attività a favore delle famiglie e dei giovani. Fu proprio lui che sollecitò e sostenne fin dall’inizio la realizzazione di uno spazio in grado di accogliere tutte le iniziative organizzate dalle parrocchie della zona sud della città. Il progetto, che per la sua importanza sta particolarmente a cuore al Vescovo e a tutta la Chiesa reggiana, rientra nel programma dei Progetti Pilota per la Nuova Edilizia di Culto promossa dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana). La fine dei lavori, realizzati da Teca, società reggiana guidata da Romano Fieni e Paolo Lusenti, è prevista entro la primavera del 2012.

La visita al cantiere si è conclusa con le parole di ringraziamento di mons. Caprioli “a tutti coloro che stanno lavorando con impegno e generosità alla realizzazione di questo nuovo centro dedicato alla Comunità, testimonianza della volontà della Chiesa reggiana di creare luoghi di incontro aperti a tutti in cui pregare, socializzare e impegnarsi in attività comuni e partecipate”.