Il Consiglio comunale di Sassuolo, nella seduta di mercoledì 12 luglio, ha approvato, al termine di un vivace dibattito, con i voti favorevoli del Sindaco, del Pdl, del gruppo misto, della Lega nord e del Consigliere Anselmi, il voto contrario del gruppo PD, del Consigliere Cerverizzo della Lista Sassuolo per Pattuzzi, e del Consigliere Basile, dell’Italia dei Valori, e la non partecipazione al voto del Consigliere PD Morini, la delibera di presa d’atto delle lettere di Patronage a favore di SGP (Sassuolo Gestioni Patrimoniali), rilasciate rispettivamente nel marzo del 2008 e nell’aprile del 2009, per importi da 20 milioni di euro e da 10 milioni di euro attualmente utilizzati per 18 milioni e 9 milioni di euro.
“Il passaggio in Consiglio comunale di impegni già assunti con atti della precedente amministrazione – ha affermato l’Assessore al bilancio del Comune di Sassuolo Paolo Vincenzi illustrando la delibera – si è reso necessario ed opportuno per due motivi: ottemperare alla richiesta formale della BNL che all’atto della stipula del mutuo da 9 milioni di euro, ha formalmente richiesto il rilascio di una nuova lettera di patronage che confermi gli impegni dell’amministrazione e che, in ossequio ai principi di corretta gestione finanziaria, sia preventivamente approvata dal Consiglio comunale. Questo passaggio istituzionale che, in ottemperanza delle disposizioni di legge segue l’inserimento delle lettere di patronage nei bilanci 2010 sia del Comune sia dell’SGP, conferma l’assoluta volontà dell’amministrazione di garantire, oltre al rispetto della legge e dei regolamenti, la massima trasparenza ai cittadini sui conti e sui debiti del Comune. L’Amministrazione garantisce su impegni economicamente importanti assunti dalle amministrazioni che ci hanno preceduto. Questo è un gesto di grande responsabilità tecnica, amministrativa e politica di cui andiamo orgogliosi”.
Vivace il dibattito che ha preceduto la votazione, e che è seguito alla richiesta di chiarimenti avanzata dal Consigliere PD Morini rispetto alla “differenza tra presa d’atto e approvazione che, in questo ultimo caso, avrebbe richiesto l’accompagnamento di pareri tecnici”.
Assenza di pareri tecnici contestata anche dal Consigliere del PD Antonio Caselli che ha chiesto la sospensiva dell’atto ed il rinvio ad altra seduta consigliare e del Capogruppo PD Bonettini, per la quale esiste una differenza tra la lettera oggetto della delibera e le lettere di riferimento, tale da rendere i pareri tecnici necessari”.
Parere condiviso dal Consigliere Cerverizzo, della lista Sassuolo per Pattuzzi, per la quale “ci troviamo di fronte a documenti difformi”.
Pareri tecnici invece non necessari per il segretario comunale Alfio Sapienza che ha spiegato come “i pareri tecnici e contabili non siano necessari in quanto trattasi di rapporti gia esauriti”.
“Pareri non necessari, trattandosi di accordi già stipulati e conclusi e perché riguardanti atti di indirizzo”, anche per la dirigente del Servizio Programmazione e Controllo.
Rigettata la richiesta di sospensiva avanzata dal Consigliere PD Caselli, con i voti contrari del PDL del Consigliere Anselmi, del Gruppo misto e della Lega nord, con i voti favorevoli del PD del Consigliere Cerverizzo e del Consigliere Basile, e la mancata partecipazione al voto del Consigliere Guendalini, il dibattito è proseguito con gli interventi degli esponenti di maggioranza e opposizione.
Per il Consigliere Benedetti del PDL quelli dell’opposizione “sono interventi pretestuosi utili solo a sostenere un voto contrario e alla luce del fatto che i nuovi pareri non sono necessari”.
Il Sindaco, in riferimento alle lettere del 2008 e del 2009 chiede, alla dirigente Farinelli “se e come può fare un dirigente a firmare una lettera di paternage senza una delibera e un atto della giunta e del consiglio”.
Per il Consigliere del PDL Liberi, “invece di fare la polemica su un atto che in maniera trasparente viene portato in Consiglio, l’opposizione dovrebbe spiegare perché oggi ci troviamo di fronte a lettere e documenti approvati dalla precedente amministrazione durante il cosiddetto bimestre bianco, che anticipa le elezioni amministrative e durante il quale il consiglio non si riunisce più e l’amministrazione è tenuta solo ad atti di gestione ordinaria”.
Per il consigliere Corrado del PDL si tratta solo di ottemperare ad una richiesta della Banca di integrare formalmente la lettera per potere continuare ad avere le garanzie del Comune.
Il Consigliere PDL Battani taccia di ostruzionismo un “un’opposizione che tre anni fa firmava cose senza nemmeno passare dal consiglio facendo cose che la maggioranza attuale non si permetterebbe mai di fare”.
Per il Consigliere PD Ghirardini è “tempo di confrontarsi in maniera costruttiva, altrimenti è campagna elettorale”.
Per il Capogruppo della Lega Nord Bargi, “la discussione è andata al di sopra delle righe e non abbiamo motivo di non fidarci delle spiegazioni che ci sono state date dai tecnici.
Nella replica conclusival’Assessore al bilancio Paolo Vincenzi ha ricordato che la legge distingue tra lettere di patronage debole e lettere forti, e questa, anche solo per il considerevole importo, è una lettera di patronage forte che come tale abbiamo da subito inserito in maniera trasparente ed in ottemperanza della legge sia nel bilancio sia all’ordine del giorno del Consiglio, cosa che prima non era mai stata fatta. Stiamo di fatto mettendo in regola cose che prima evidentemente non lo erano. Per questo ritengo le polemiche e gli appunti dell’opposizione una serie di arrampicate sugli specchi utili solo a motivare il voto contrario”.
(Resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)