Cinque morti in un giorno. E’ il bilancio tragico degli incidenti sul lavoro registrato nella sola giornata di oggi in Italia. Due vittime in Piemonte, una a Scandicci (Firenze). E ancora, a Bolzano ha perso la vita un operaio di 21 e nel potentino un agricoltore di 45 anni. Secondo l’Osservatorio Indipendente di Bologna sulle morti sul lavoro, dall’inizio dell’anno ci sono stati 345 morti per infortuni professionali. Ma il numero supera i 650 se si aggiungono i lavoratori deceduti sulle strade e in itinere. Rispetto allo scorso anno,l’aumento è del 14,8%. Erano 292 i morti sul di lavoro al 21 luglio del 2010.
Certamente la cosa è poco toccante se non viene coinvolto il territorio ,se non scatta la curiosità “umana” , il finto dispiacersi se sono persone conosciute o del vicinato e poi la grande gara di solidarietà che puntualmente scatta per dire dopo…io ho partecipato.
Ma non è un rimprovero,siamo Italiani …corriamo dietro alle notizie che la carta stampata (senza vergogna) ci propina …ed oggi i morti sul lavoro non fanno notizia.
Bisogna far discutere sulla sulla casta,sui costi della politica , sugli arresti eccellenti, sulle Pippate Reali ,ma si…facciamo indignare la gente, teniamo alta l’attenzione ,nel frattempo tutto scorre e non cambia nulla …anzi qualcosa cambia …nove milioni di Italiani sulle autostrade, buon per loro …qualcuno ,illuminato ,ha anche detto”le famiglie spendono più di quanto guadagnano e aumentano i consumi”…qualcuno gli spieghi che sono volati via tutti i risparmi delle famiglie ed è normale che ora ci si sta indebitando per sopravvivere ….poi ci sono 10 milioni d’Italiani esclusivamente poveri che non corrono il rischio di contrarre debiti.
Mai perdere la speranza, a Sassuolo, se il raccolto sarà buono, i poveri saranno invitati alle tavolate a base di tartufo nero comunale (se è vera la notizia che il Comune ha investito, con lungimiranza, nelle tartufaie) …..in attesa, buon digiuno!
Franco Mannino