“Noi da oggi siamo come tutti quei cittadini di Bologna e Provincia che per recarsi in centro storico devo usare i mezzi pubblici o parcheggi limitrofi al centro storico, compresi i dipendenti di questo ente”. Così il capogruppo della Lega Nord nel consiglio provinciale di Bologna è intervenuto ieri in aula a Palazzo Malvezzi, in occasione della ricosegna dei pass per l’accesso al centro storico di Bologna che il Carroccio ha deciso di restituire alla presidente della Provincia Beatrice Draghetti.
Tuttavia, Marzocchi ha denunciato in aula la presenza di “disagi e disservizi di un sistema di trasporti in continuo calo di prestazione nel bacino bolognese”. In particolare ha parlato di “macchinette erogatrici di biglietti non funzionanti in diverse stazioni ferroviarie della tratta Bologna-Imola, obliteratrici rotte da mesi, impossibilità di reperire titoli di viaggio su aree di diversi chilometri del territorio”. Il capogruppo del Carroccio ha quindi chiesto alla giunta di giudicare pubblicamente “se questo è il servizio pubblico di uno Stato avanzato o da terzo mondo”.