“Con la riforma del regolamento Enasarco sono state poste le condizioni utili per un sostegno maggiore alla cassa di previdenza degli agenti di commercio, soprattutto un sostegno concreto agli operatori di categoria una volta smessa l’attività lavorativa”. È positivo il commento che FIARC Confesercenti Modena, il sindacato degli agenti di commercio riguardo le novità introdotte dal nuovo regolamento Enasarco. “C’è da parte nostra ferma condivisione di fronte alle scelte effettuate; resesi necessarie per garantire quella stabilità nella gestione previdenziale che la Finanziaria del 2007 ha imposto a tutti gli enti per un periodo minimo di 30 anni”.

Di fronte ad un platea gremita – tanti erano gli agenti di commercio venerdì 23 settembre presenti a Modena in occasione del convegno regionale FIARC – sono state presentate le principali novità riguardanti la categoria previste dal regolamento Enasarco.

“Grazie al nuovo Regolamento – ha voluto precisare Carlo Bravi, Direttore Area Istituzionale Fondazione Enasarco – la stabilità dell’ente è ora garantita per un periodo di tempo relativamente lungo. Di conseguenza l’Enasarco, sarà in grado di erogare agli agenti prestazioni pensionistiche per 30 anni, ma con previsioni fino a 50 anni. Ci sarà un aumento dei contributi da versare, e per la prima volta, l’obbligo di versare un contributo viene introdotto anche per gli agenti di commercio organizzati in forma di società di capitali; cambierà, in parte, il sistema di calcolo delle prestazioni ed è stata introdotta la “Quota 90”, ovvero la somma dell’età anagrafica più gli anni di contribuzione che sarà a regime nel 2016 per gli uomini e nel 2020 per le donne; infine sono state eliminate alcune distorsioni della precedente normativa che determinavano lo squilibrio nel bilancio dell’Ente”.

“Abbiamo approvato e condiviso il nuovo Regolamento con senso di responsabilità e con la consapevolezza del difficile momento economico” ha dichiarato Domenica Cominci, Presidente nazionale FIARC e Consigliere Enasarco. Dovevamo salvaguardare il futuro pensionistico della nostra categoria, con un’attenzione particolare anche ai giovani agenti di commercio. La gradualità con cui verranno applicate le misure – ha poi concluso Cominci – è fondamentale. Consentirà infatti di effettuare una serie di verifiche periodiche e, con l’auspicio di un miglioramento del quadro economico generale, di attutirne l’impatto”.