Al via il rinnovamento del servizio di raccolta che coinvolgerà oltre 400 cassonetti stradali per portare la differenziata oltre il 65%. Per la campagna informativa, in azione come “tutor” numerosi cittadini volontari.
Aumentare sensibilmente il riciclo, puntando su un’intensa campagna informativa, sul senso civico dei cittadini e sull’accessibilità dei servizi. Dopo gli ottimi risultati ottenuti a Bastiglia e Campogalliano, con lo slogan “diamo spazio alla raccolta differenziata” Hera e il Comune di San Cesario sul Panaro hanno avviato un progetto di rinnovamento dei servizi per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani che interesserà oltre 400 contenitori stradali al servizio dell’intero comune. Il progetto coinvolgerà entro ottobre tutto il territorio comunale, con l’obiettivo di ridurre al minimo i rifiuti non recuperabili raccolti.
Il progetto: 40 nuove stazioni ecologiche di base e bocche di conferimento per l’indifferenziato
I contenitori stradali per la raccolta di carta, plastica e lattine saranno sostituiti con nuovi cassonetti, che saranno accessibili anche al conferimento degli oggetti più voluminosi. Quelli per l’indifferenziato saranno, invece, dotati di apposite bocche di conferimento, che consentiranno solo l’introduzione di piccoli quantitativi di rifiuti. I contenitori stradali sul territorio saranno, quindi, organizzati in stazioni ecologiche di base, dove sarà possibile trovare, uno accanto all’altro, tutti i cassonetti per la raccolta differenziata. Questi punti di raccolta completi passeranno da 31 a 70. Sulle strade sarà così possibile trovare circa 60 cassonetti in più per la raccolta differenziata e circa 50 in meno per i rifiuti indifferenziati.
L’attività di comunicazione: cittadini volontari come “tutor” ambientali
Per spiegare le novità nei servizi, circa 15 cittadini volontari, coordinati dal Comune e da Hera, stanno proprio in questi giorni incontrando le famiglie di San Cesario. Saranno quindi gli stessi cittadini, con la propria attività di “tutoraggio” alle famiglie, a facilitare il cambiamento e a promuovere il corretto uso dei servizi pubblici. Oltre a fornire agli abitanti informazioni e suggerimenti utili sulla raccolta differenziata, i volontari consegneranno loro un kit ecologico, composto da una pratica ecoborsa a scomparti per la raccolta di carta, vetro, plastica e lattine, una pattumella con i relativi sacchetti biodegradabili per la raccolta dell’organico e una guida alla raccolta differenziata. In programma anche serate informative rivolte ai cittadini nelle frazioni: domani sera ore 20.30 a Sant’Anna presso il Circolo Arci; giovedì ore 20.30 ad Altolà presso la Sala Civica.
L’obiettivo è il nuovo PPGR: raccolta differenziata al 65%
La sensibilità e l’impegno dimostrati in questi anni dai suoi abitanti ha portato il Comune di San Cesario sul Panaro a superare il 55% di raccolta differenziata. Per migliorare ancora i risultati ottenuti e superare il 65% previsto dal nuovo PPGR (Piano Provinciale Gestione Rifiuti), Hera e l’Amministrazione Comunale hanno messo a punto questo progetto che renderà più comodo e semplice il corretto conferimento dei rifiuti e che sta già dando ottimi risultati nei comuni di Bastiglia e Campogalliano.
“Questo progetto è un’occasione per fare un salto di qualità nella raccolta differenziata – ha commentato Giovanni Cavani, Assessore all’Ambiente del Comune di San Cesario sul Panaro –. Un ringraziamento particolare va a tutti quei cittadini volontari che, con grande motivazione, anche in questi giorni stanno impegnando il loro tempo per promuovere l’iniziativa e diffondere nella cittadinanza una maggiore sensibilità verso l’ambiente e l’uso corretto dei servizi per la raccolta differenziata”.
Sandro Boarini, Responsabile Ambiente Hera Sot Modena, evidenzia come “in questo progetto l’Azienda sta dedicando una forte attenzione per migliorare i risultati raggiunti. La consapevolezza dei cittadini, infatti, è sempre maggiore e crediamo che con i giusti strumenti, anche informativi e di coinvolgimento diretto della cittadinanza, si possano fare ancora grandi passi in avanti”.
Immagine: una nuova stazione ecologica di base con le bocche di conferimento per l’indifferenziato