Lunedì 26 settembre si è tenuto un incontro tra il sindaco di Modena Giorgio Pighi e una rappresentanza di albergatori aderente a Federalberghi Confcommercio guidata dal Presidente Amedeo Faenza relativamente alla possibile introduzione della tassa di soggiorno.

Il presidente Amedeo Faenza ha evidenziato gli elementi negativi che l’applicazione della tassa di soggiorno porterebbe sul ns territorio, infatti inciderebbe direttamente da un lato sull’intero sistema produttivo modenese per la componente dei soggiorni legati al business , dall’altro sulla competitività del territorio nell’ ambito del complesso mercato turistico, proprio oggi che con la prossima apertura del museo casa natale Enzo Ferrari con il forte rischio di rimanere una destinazione turistica di semplici escursioni.

Tra l’altro alla luce delle esperienze adottate da località di primaria importanza turistica quali Roma Firenze e Venezia, occorre evidenziare che le proiezioni emerse sulla stampa locale sono cifre difficilmente sostenibili dall’attuale mercato per una realtà, come quella modenese, inoltre il gettito che scaturirebbe dall’adozione della tassa sarebbe assolutamente marginale a fronte dei costi gestionali legati all’ incasso e sopratutto in relazione al danno d’immagine del territorio.

Da parte del Sindaco Pighi, è emersa una condivisione sulle argomentazioni illustrate dagli albergatori, parallelamente sono state evidenziate le difficoltà che il Comune di Modena dovrà affrontare nel fare fronte ai tagli previsti dalla Finanziaria recentemente adottata dal governo.

In questa fase il Comune di Modena è impegnato a valutare e analizzare le possibili economie all’ interno del bilancio comunale, e non è stata presa nessuna decisione in merito sulla adozione di provvedimenti.

L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco di continuare il confronto nell’ambito di un prossimo incontro, alla luce di un quadro della situazione maggiormente definito.