(Adnkronos) – In Italia canoni di locazione a due velocita’, mentre crescono al Nord, diminuiscono al Sud. Gli affitti calano in 7 capoluoghi di regione e crescono in altri 12, intanto aumenta il fenomeno della condivisione. Nel primo semestre di quest’anno, i canoni di locazione in Italia hanno subito un lieve calo (-0,4%) frutto, pero’, dell’andamento a due velocita’ tra l’area settentrionale e quella meridionale del Paese. A rilevarlo e’ l’Osservatorio annuale sulle locazioni di Solo Affitti che prevede “un ulteriore abbassamento dei canoni a fine anno e nei mesi successivi”.
I ribassi maggiori, rileva ancora l’Osservatorio di Soli Affitti, sono stati rilevati nei capoluoghi di regione del Sud e del Centro, come Cagliari (-4,4%), Palermo (-4,3%), Napoli (-3,8%), Roma (-2,4%) e Bari (-2%). Gli incrementi piu’ consistenti si sono registrati, invece, soprattutto a Torino (+3,4%) e Milano (+1,8%), con le eccezioni di Venezia (-2,2%) e Trento (-1,9%). Il record dell’incremento lo detiene Campobasso dove tra giugno 2010 e giugno 2011 i canoni sono aumentati del 5,8%.
Esaminando nel dettaglio le elaborazioni, emerge che la riduzione dei canoni ha riguardato soprattutto i quadrilocali (-2,2%), con situazioni che oscillano dal +2,8% di Aosta al -8,8% di Palermo.
Sostanzialmente invariati gli affitti dei trilocali (-0,7%) e dei bilocali (+0,7%), mentre in deciso aumento sono risultati i canoni dei monolocali (+2,2%) con aumenti a doppia cifra per Torino (+11,6%) e Perugia (+10,9%). Ad Aosta (-6,3%) e Cagliari (-4,9%), invece, sono diminuiti piu’ che altrove.
Analizzando i prezzi medi di locazione, si rileva che nelle citta’ capoluogo del nostro Paese si attesta, nel primo semestre del 2011, intorno ai 574 euro mensili, con una differenza di 51 euro in piu’ se l’appartamento e’ ammobiliato (625 euro) e 57 in piu’ se si vuole il garage (631 euro). Per un monolocale si spendono mediamente 433 euro al mese (486 se corredato da box auto), mentre il prezzo sale a 514 euro (571 con garage) per un bilocale. Occorrono mediamente 621 euro per alloggiare in un trilocale, che in presenza di un box diventano 679 euro. La spesa sale di 100 euro per i quadrilocali: 729 euro, che diventano 787 con il garage.
In particolare, nelle singole citta’ Milano batte Roma rispettivamente con 974 euro mensili contro i 963 euro mensili della Capitale. Milano e Roma si confermano cosi’ le citta’ con i canoni medi piu’ elevati, seguite da Firenze (704 euro), Venezia (671 euro) e Napoli (593 euro). Le citta’ dove costa meno alloggiare in affitto sono Catanzaro (406 euro), Campobasso (433 euro), Perugia (448 euro), Potenza (454 euro) e Torino (478 euro), che rimane la citta’ settentrionale piu’ economica. Si spendono piu’ di 500 a Bari e Cagliari (516 euro ciascuna), Palermo (528 euro), Genova (536 euro), Bologna (545 euro).
Roma supera Milano per i prezzi mensili dei monolocali (702 euro vs 618 euro) e dei bilocali (871 euro vs 778 euro), mentre la tendenza si inverte per trilocali (1.101 euro a Milano vs 1.042 euro a Roma) e quadrilocali (1.401 euro vs 1.234 euro). Osservando gli altri capoluoghi il costo medio mensile dei monolocali e’ piu’ elevato a Venezia (557 euro) e Firenze (554 euro) ma piu’ basso a Catanzaro (324 euro) e Perugia (336 euro).
Per i bilocali, rileva ancora l’Osservatorio di Solo Affitti, Firenze (650 euro) precede Venezia (613 euro), mentre le citta’ piu’ a buon mercato sono Catanzaro (359 euro) e Campobasso (365 euro). Firenze batte Venezia per il canone medio mensile dei trilocali (752 contro 729 euro) mentre supera Napoli per i quadrilocali (860 contro 811 euro).
I trilocali e quadrilocali piu’ economici sono stati rilevati a Catanzaro (433 euro e 509). Ma quanto tempo dura la ricerca della casa? Rispetto al 2010, riferisce l’Osservatorio, si registra un tempo medio praticamente invariato per la ricerca dell’appartamento, pari a 2,3 mesi. In periferia si trova casa in meno di 2 mesi, mentre in centro il conduttore vaglia il mercato piu’ attentamente prima di chiudere la transazione, prolungando i tempi a 2 mesi e mezzo. Ancora piu’ lunghi risultano i tempi per trovare casa nelle zone di pregio (3 mesi).
L’Osservatorio evidenzia inoltre come quasi la meta’ dei locatari (47%) in Italia abbia scelto la casa in affitto come abitazione ‘principale’, mentre quasi un terzo (30%) e’ costituito da lavoratori in trasferta per brevi periodi. Gli studenti fuori sede rappresentano il 19%, mentre e’ minima la quota di turisti (2%).
La permanenza media dello stesso conduttore nell’appartamento e’ di poco inferiore ai 2 anni (22 mesi), con una punta massima di 3 anni a Bari. Le citta’ dove gli inquilini si rivelano piu’ ‘insofferenti’ sono Genova, Cagliari, Palermo e Aosta: qui i locatari abbandonano l’immobile dopo appena un anno. Mediamente al Sud (26 mesi) l’affitto e’ piu’ lungo, assai piu’ breve nelle Isole (12 mesi).