Sabato 26 novembre Frankie Hi-Nrg arriva a Modena con lo showcase del tour “Un italiano comunque”, alle 22.30 al circolo Vibra. ‘Quelli che benpensano’, ‘Fight da faida’ e ‘Rivoluzione’ tra i tanti brani – dagli storici ai più recenti – nel concerto che lo vedrà accompagnato dalla musica di dj Pandaj. Una data evento per celebrare il rapper più noto d’Italia, che festeggia vent’anni di carriera e l’uscita del suo ultimo singolo ‘School Rocks!’.
A riscaldare l’ambiente i deejays Cecc e Nocc. A seguire, Indie Wave Electro Pop Party e musica a cura di Radio Antenna Uno.
L’ingresso costa 10€ (8€ in prevendita) ed è riservato ai soci ARCI.
Il circolo Vibra si trova in via 4 novembre 40/a, Modena.
Frankie HI-NRG MC (Torino, 1969) è un eclettico rapper italiano, sulla scena da oltre 20 anni, che ha dimostrato il proprio talento in numerosi campi dell’espressione. Ha all’attivo 5 album editi da Sony Music e vanta numerose collaborazioni con artisti e cantanti (Giorgia, Daniele Silvestri, Simone Cristicchi, Roy Paci, Niccolò Fabi, gli americani Nas e RZA; Vittorio Gassman, Franca Valeri, Paola Cortellesi, Ascanio Celestini). Inizia la propria carriera nel 1991 con il successo “Fight Da Faida”, mostrando immediatamente il suo impegno come autore impegnato e appassionato interprete di temi sociali. La sua “Quelli che benpensano” viene eletta Canzone dell’anno 1998 da Musica! di Repubblica. Dal 1993 ha realizzato oltre 30 tour e ha partecipato a importanti manifestazioni: concerto del Primo Maggio a Roma, MTV Day, CocaCola Live @ MTV e Festival di Sanremo. Dalla metà degli anni ’80 Frankie collabora con numerose testate giornalistiche nazionali (La Stampa, Repubblica, Max, Smemoranda, etc..) scrivendo articoli di critica di costume e satira sociale, oltre a lavorare come DJ radiofonico. Da alcuni anni Frankie HI-NRG MC mette e a frutto la propria esperienza di autore, compositore e produttore nella realizzazione di laboratori didattici di scrittura, educazione all’ascolto e produzione musicale. Tra le varie attività ha partecipato come relatore presso il Parlamento Europeo di Bruxelles alla giornata di dibattito sulla precarietà del lavoro giovanile e, nell’ottobre 2009, ha tenuto un laboratorio musicale a Beirut organizzato dall’Istituto di Cultura Italiano e dal Goethe Institut tedesco.