Aumentano le case in vendita (+7%), diminuiscono le compravendite effettuate (-10%) si riducono i prezzi (-2,25%) degli immobili. Questi alcuni dati scaturiti dall’Osservatorio Immobiliare 2012, promosso dal Collegio provinciale della FIAIP di Bologna e presentato stamattina, giovedì 24 novembre 2011, nell’Oratorio San Filippo Neri di Bologna.
“La situazione di Bologna e provincia fotografata dall’Osservatorio Immobiliare 2012 — afferma Stefano Rambaldi, Segretario Provinciale Collegio Fiaip Bologna — considera i prezzi di compravendita ed i canoni di locazione applicate in tutte le 50 micro-zone in cui è stata suddivisa la città di Bologna”.
“Punto chiave del nostro Osservatorio — aggiunge Laura Clò, responsabile del Comitato Tecnico che ha realizzato l’Osservatorio Immobiliare 2012 — è la metodologia utilizzata nei rilevamenti dei valori. I rilevatori sono agenti immobiliari delle 400 agenzie bolognesi associate alla Fiaip, che hanno un’esperienza comprovata e conoscono bene la realtà del mercato. Il Comitato Tecnico Scientifico analizza i prezzi reali delle transazioni concluse sia delle compravendite che delle locazioni mettendoli poi sotto la lente di analisi anche per tipologie di ubicazione”.
Questa la situazione del mercato immobiliare che esce dall’Osservatorio FIAIP 2012:
Compravendite. “Dai dati — afferma il segretario Rambaldi — si evince una diminuzione dei prezzi di compravendita delle abitazioni delle categorie nuove, diminuzione che aumenta di intensità nelle internamente ristrutturate in quelli in buono stato e da ristrutturare, in proporzione alla quantità di possibili interventi di restauro da effettuarsi nell’immobile per un normale utilizzo”.
Le differenze sono dovute a due principali motivi: la qualità mediamente elevata degli interventi di nuova costruzione e dei restauri, da un lato, e ,dall’altro, le sempre crescenti difficoltà dell’acquirente medio nell’affrontare un intervento di ristrutturazione in ordine di tempi e costi.
“Si assiste — aggiunge Rambaldi — ad un aumento medio del numero di immobili in vendita (+7%), ad una decisa discesa del numero delle transazioni (-10,00%) che va in controtendenza con la leggera ripresa dell’anno scorso, e ad una riduzione dei prezzi medi di vendita (-2,25%) con una previsione di stabilizzazione dei prezzi per il 2012 (-0%)”.
Si riscontra inoltre che il tempo medio di vendita di un immobile è di 8/9mesi, che 70 compravendite su 100 vengono compiute ricorrendo a finanziamenti che coprono mediamente il 65% del prezzo di transazione, e che il tempo medio di estinzione del mutuo è di 25 anni . Le sensazioni positive, date anche da una piccola ripresa delle transazioni nell’anno scorso, sono state disilluse, influenzate principalmente dalla particolare congiuntura economica e dalla crescente difficoltà di accesso al credito da parte degli acquirenti.
Bologna città, confronto dei prezzi 2006-2011. “Un immobile che nel 2006 aveva un valore simbolico di 1.000,00 euro — sottolinea Rambaldi — oggi potrebbe avere un valore di mercato di 906,13 euro. Quindi un appartamento che nel 2006 poteva essere stato acquistato ad un prezzo di 200.000,00 euro, oggi sul mercato potrebbe essere rivenduto ad un prezzo di 181.226,00 euro. Ovviamente questo dato è un dato medio fra tutte le zone e le tipologie di Bologna, puramente indicativo”.
Locazioni. “Per tutte le categorie di immobili considerate — afferma, infine, Rambaldi — si nota una diminuzione media dei canoni di locazione, che complessivamente si abbassano di -1,07% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, diminuzione motivata dalla ancora crescente offerta (+5%) e da una minor disponibilità economica da parte dei possibili conduttori che porta il locatore medio ad essere più flessibile in sede di trattativa”.
Dopo la diminuzione registrata lo scorso anno, i contratti di affitto segnano un piccolo aumento (+1,00%). L’andamento dei canoni prevede ancora una stabilizzazione dei prezzi mentre il tempo medio per locare un immobile viene stimato di 6 mesi.