Sabato 26 novembre 2011 alle ore 21 alla Corte Ospitale di Rubiera, secondo appuntamento con le prove aperte del progetto residenziale 2011-2012 della Corte Ospitale: la Compagnia MOM presenta WOW, liberamente ispirato a Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol, regia di Simona Colombo, con Simona Colombo, Luca Confortini, Andrea de Onestis, Claudia Facchini, Paolo Tarozzi, Monica Vignetti, consulenza drammaturgica Elena Cerasetti, Danio Manfredini.

“Alice nel paese delle meraviglie ci ha appassionato perché ricco di metafore e simboli che riguardano fortemente il mondo che ancora oggi continua ad esistere con le sue intricate dinamiche interpersonali e sociali – dice Simona Colombo, regista dello spettacolo-. Abbiamo analizzato, spezzettato, ricomposto i non-sense di Carroll e nel farlo ci siamo accorti di una particolarità molto interessante: Alice è inserita dall’autore in una specie di mega-meta-gioco dell’oca. Sembra esserci dunque, secondo la nostra indagine, un groviglio numerologico che lega la struttura del libro di Carroll a saperi antichi e popolari”.

Alice è il pubblico, che giunto in luogo, in un giorno apparentemente come gli altri, entra in uno dei possibili “mondi delle meraviglie”, per poi sparire ancora nella città. Alice è lo sguardo del nostro mondo inventato.

In questo spettacolo il testo di Carroll è diventato solo lo scheletro della scrittura drammaturgica che si è trasformata attraverso due anni di improvvisazioni composizioni e ricomposizioni della materia in un soggetto originale.

Tutti i personaggi che Alice incontrerà stanno cercando di fare o di partecipare ad uno spettacolo.

Il bianconiglio è un agente teatrale stressato cocainomane, la regina di cuori è la produttrice dello spettacolo, il re il suo compagno pessimo ma affermato attore, la duchessa una mediocre cantante che si crede una diva, la cuoca è la serva della duchessa con un gran talento ma povera e senza speranza, il bruco un regista gay in crisi esistenziale che ha finito le idee. A margine di questo mondo, qualcuno ha fallito, così il cappellaio matto, la lepre marzolina e il topo si sono trasformati in due barboni e una tossica.

Il mondo delle meraviglie che viene raccontato in questa prova aperta è esasperato, grottesco, disperato, comico e drammatico.

Le prove aperte (a ingresso gratuito, è consigliata la prenotazione) sono in programma alla Corte Ospitale, fucina creativa attiva tutto l’anno, dove nei mesi invernali, le compagnie selezionate provano, discutono, si incontrano, creano. Da quest’anno le prove sono aperte al pubblico: sono occasioni di entrare in contatto con il processo della creazione artistica, non assistere a un lavoro finito, ma partecipare al work in progress e incontrare da vicino gli artisti.

La Corte Ospitale, Via Fontana 2, 42048 Rubiera (RE)

Per informazioni: La Corte Ospitale, Tel. 0522 621133, ufficiostampa@corteospitale.org, www.corteospitale.org

Per prenotazioni: La Corte Ospitale, tel. 0522 621133, segreteria@corteospitale.org