Dopo il Broad Peak salito nel 1992 dal compiano Alberto Soncini e il Shisha Pangma vinto da Giulio Bottone nel 2004, il 22 luglio scorso un altro 8000 si è aggiunto alla storia dell’alpinismo reggiano. La spedizione, composta da Nicola Campani, Massimo Ruffini, Fabrizio Silvetti e Samuele Sentieri, tutto montanari doc, ha infatti portato a termine con successo la salita agli 8035 metri del Gasherbrum 2, splendido 8000 nel Bacino del Baltoro.
I quattro protagonisti della spedizione presenteranno la loro avventura il 29 novembre a Reggio Emilia nella sala del Centro Sociale “Buco Magico”, in via Martiri di Cervarolo 47, alle ore 21:00. La serata, aperta a tutti, è stata organizzata dalla Sezione reggiana del Club Alpino Italiano in collaborazione con Coopservice, uno degli sponsor della spedizione.
I quattro reggiani, tutti esperti alpinisti, hanno affrontato la montagna in stile alpino. “La nostra spedizione – ha spiegato Nicola Campani al Cusna, il giornale del Cai reggiano – aveva scelto di affrontare tutti gli impegni con le proprie forze e capacità, senza ricorrere all’aiuto di portatori d’alta quota e senza utilizzare bombole di ossigeno, non per effettuare una particolare impresa ma per avvicinarsi alla montagna con onestà e spirito di squadra”.
La spedizione ha anche contribuito al progetto del Ceena Welfare Service, che da anni assiste i bambini abbandonati e indigenti delle aree rurali del Baltistan, nel nord del Pakistan. Il ricavato della vendita della maglietta della spedizione, disegnata dall’illustratore Emanuele Lamedica, è stato consegnato direttamente dagli alpinisti reggiani agli operatori del Ceena Welfare Service.
L’appuntamento per tutti gli appassionati di montagna è quindi il 29 novembre, per ammirare le immagini della salita e ascoltare il racconto dei protagonisti.