Nei primi mesi di quest’anno, dopo aver verificato che l’Emilia Romagna era la Regione, fra quelle dell’area a maggior sviluppo industriale d’Italia, che nel 2010 aveva pagato le forniture con il maggior ritardo, i componenti della lista civica ‘I Mirandolesi’, avevano presentato vari documenti sia in Consiglio Comunale a Mirandola sia nell’Unione dei Comuni, affinché anche dagli enti locali partisse una sollecitazione alla Regione Emilia Romagna per accelerare i tempi di pagamento. Purtroppo però, l’elaborazione del Centro Studi dell’Assobiomedica (che raggruppa le imprese che producono apparecchiature medicali, tecnologie biomediche, diagnostiche e telemedicina) evidenzia che anche nei primi 10 mesi del 2011, la nostra Regione non solo è ancora quella che paga con maggior ritardo, ma i tempi di pagamento si sono addirittura allungati passando dai 278 del 2010 ai 288 di quest’anno, contro per esempio i 115 giorni della Lombardia (come da tabella sottostante).

Per ‘I Mirandolesi’ <<i dati parlano da soli, infatti, nonostante la nostra Regione si distingua in positivo per molti aspetti, per quanto riguarda i tempi di pagamento non ci sono stati miglioramenti, benché sia innegabile che il rispetto di tali termini darebbe maggiore stabilità all’attività di tutte le imprese del biomedicale mirandolese che sono fornitrici delle strutture sanitarie regionali. Invece – proseguono ‘I Mirandolesi’ – constatiamo che nonostante le varie belle promesse del Presidente della Regione Vasco Errani e la reazione di qualche esponente del PD, non c’è stato nessun miglioramento: i numeri parlano chiaro, meglio di ogni inutile polemica. Per questo, non rinunceremo a denunciare tale situazione che grava sulle nostre imprese del biomedicale perché non è possibile che le aziende anticipino e facciano da ‘banca’ alla Regione in questa situazione di crisi>>.

Tempo medio di pagamento nell’anno 2011 – DSO – Days of Sales Outstanding

Fonte: Centro Studi Assobiomedica