Non ci sono più parole per descrivere il delirante comportamento di questa giunta al governo di Sassuolo. Lo scorso 16 settembre 2011 il Giudice di pace, a conclusione di un lungo iter, si è pronunciato sulla sanzione di oltre 12.000 euro comminata dal comandante dei vigili Stefano Faso a seguito delle proteste causate dallo sgombero violento del Fassbinder: le multe sono state giudicate irricevibili perché viziate nella forma e nella sostanza: «Né dagli atti né dalla documentazione prodotta dalle parti in causa emerge il fatto contestato», commenta la sentenza.

Un chiaro segnale della pretestuosità del provvedimento voluto da Caselli. Una chiara vittoria della Campagna di solidarietà portata avanti in questi mesi dal Gruppo di Autodifesa e la certificazione dell’approssimazione e della leggerezza con cui opera il settore della sicurezza, ritenuto il fiore all’occhiello dell’amministrazione comunale.

Ma tutto questo non basta! Non basta la vergogna di colpire chi partecipa ad un corteo di protesta autorizzato con un’allucinante maxi-multa per vendita abusiva di alcolici (solo a Sassuolo può succedere una cosa del genere); il sindaco Caselli ha deciso di ricorrere in appello e l’udienza è stata fissata per il prossimo 16 aprile 2012, presso il tribunale di Sassuolo.

Le ragioni di questa decisione appaiono sempre più chiare: accanimento personale. A nulla sono serviti gli anni trascorsi a promettere manganelli, né tanto meno la sistematica spartizione di tutto ciò che è lottizzabile. Ora che il fallimento del progetto di governo è sotto gli occhi di tutti, sia a livello locale che nazionale, resta solo l’arroganza del potere, l’odio contro gli avversari.

Una pratica fascista in cui il sindaco si è dimostrato un maestro. Non importa se questo comporta, malgrado la crisi, altro sperpero di denaro pubblico (chi paga le spese per gli avvocati ? ), non importa se in questa faccenda rimane ben poco di politico, contro ogni logica si vuole solo continuare, in modo cieco e sordo, a colpire per risentimenti personali.

Se ci vogliono ancora nelle strade e nelle piazze saranno accontentati. Non molliamo e continueremo come sempre a sostenere e difendere i nostri compagni.

Sabato 3 dicembre 2011, in Piazzale Teggia, dalle ore 16:30, banchetto informativo per la cittadinanza.

Solidarietà ai multati e denunciati del Fassbinder

Gruppo di AUTODIFESA