L’Associazione di promozione sociale “Il Villaggio degli Orti”, composta dagli assegnatari degli stessi orti di Formigine, in prevalenza pensionati, prosegue nel suo impegno rivolto alla socializzazione attraverso l’utilizzo della struttura polivalente di via della Fornace, per attività a favore di tutta la cittadinanza. “La volontà dell’Associazione – conferma il presidente Giorgio Ligabue – è proprio quella di non limitare la nostra attività alla coltivazione degli orti o ad iniziative rivolte esclusivamente ai propri soci, ma di essere promotori, nei confronti dell’intera cittadinanza, dell’organizzazione di iniziative di interesse pubblico”.

A tal proposito, si è registrata una grande partecipazione di cittadini agli incontri su temi sanitari di grande attualità ed interesse, promossi dalla stessa Associazione “Il Villaggio degli Orti” in collaborazione con l’Ospedale di Sassuolo – verso il quale si rinnova il ringraziamento per la disponibilità e professionalità – e con l’Assessorato comunale ai Servizi sociali. Di fronte ad una platea di oltre 100 partecipanti, sono intervenuti, negli ultimi tempi, il dott. Alberto Dotti del reparto di Urologia dell’Ospedale di Sassuolo che ha affrontato l’argomento “Diagnosi e prevenzione in urologia”, e la dott.ssa Marcella Camellini del reparto di Cardiologia sempre dell’Ospedale di Sassuolo, che ha parlato di come prevenire, conoscere e curare le malattie cardiovascolari.

Ha introdotto entrambi gli incontri l’Assessore ai Servizi sociali Maria Costi che ha sottolineato l’importanza di iniziative come queste, che rientrano a pieno titolo nelle azioni di promozione di sani stili di vita. “La valorizzazione delle persone anziane è un obiettivo prioritario delle politiche sociali e culturali dell’Amministrazione – ha detto l’Assessore Costi – nello specifico, il Villaggio degli Orti favorisce il benessere di chi frequenta questo luogo attraverso l’attività fisica, la gratificazione di veder crescere e gustare prodotti genuini ed economici e soprattutto la socializzazione. Penso in particolare a quella fascia di popolazione che arrivata al pensionamento, si trova impegnata a rivedere, a volte con qualche difficoltà, la riorganizzazione della propria vita e del proprio tempo libero. Ma penso anche alla grande opportunità che la partecipazione attiva ad iniziative come queste, possa offrire, non solo in termini di conoscenza o approfondimento, ma anche di socializzazione e condivisione”.