Saranno più di 2 milioni e 400 mila i dipendenti (18.000 a RE) chiamati al voto in uno dei momenti storici più difficili per il Paese e per il settore, colpito dai tagli e dal blocco della contrattazione e alle prese con una riforma che la politica sta realizzando in modo parziale e spesso contraddittorio.
Dopo 3 anni di sacrifici e di difesa da attacchi demagogici ai lavoratori pubblici la Cisl Funzione Pubblica punta a riprendere in mano la contrattazione, per restituire la dignità che merita alle tante professionalità espresse dal settore pubblico e per riorganizzare le amministrazioni ente per ente, azienda per azienda, per migliorare la qualità dei servizi a partire dal coinvolgimento dei lavoratori e non a suon di decreti e di tagli.
Il sistema pubblico italiano ha di fronte a sé una sfida epocale, quella di dare risposte sempre più moderne e tempestive ai nuovi bisogni dei cittadini, soprattutto in una fase di crisi come quella che sta attraversando oggi il nostro Paese.
La Cisl difende il lavoro pubblico ed è contraria ai tagli lineari e al blocco della contrattazione: la spesa va razionalizzata a partire dagli sprechi, dalle inefficienze e dai troppi livelli di governo e non tagliando il costo del lavoro o bloccando contratti e turn over.
E’ per questo che crediamo che la strada da percorrere sia quella di una riorganizzazione seria della P.A. locale e centrale, che produca risparmi da utilizzare per la contrattazione decentrata, coinvolgendo i candidati rsu e i lavoratori .
Il maggior peso che assumerà la contrattazione aziendale rende particolarmente importante l’appuntamento elettorale per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali.
La CISL, il sindacato dell’autonomia e dell’innovazione, con i suoi candidati si presenta a questo appuntamento con la sua originale identità. Ribadisce che la linea strategica che persegue è quella della più efficace tutela degli interessi dei lavoratori, per conquistare migliori condizioni di vita e di lavoro.
La CISL e i suoi candidati sanno bene che la qualità dei servizi ai cittadini passa attraverso l’attivo coinvolgimento e la soddisfazione dei lavoratori nella erogazione dei servizi; soddisfazione economica ma anche umana e professionale.
Per queste ragioni e cogliere questi obiettivi chiediamo a tutti i lavoratori nelle giornate del 5, 6, 7 marzo prossimo di votare i candidati della lista CISL FP.


