“Nel mese di febbraio sono stati ben 2.321 su 6.002 i treni soppressi in Emilia-Romagna. pari al 39% del totale. In particolare, nella tratta ferroviaria Bologna-Piacenza nel periodo dal 3 al 14 febbraio è stato soppresso il 33% dei convogli mentre nella tratta Modena-Verona, nello stesso periodo, ne è stato soppresso il 41%“.
Sono i dati riferiti dal Consigliere regionale del Pdl Andrea Leoni in un’interrogazione nella quale sollecita un giudizio della Giunta regionale sulla situazione che, a suo avviso, “non può essere ricollegata solamente al periodo appena trascorso, caratterizzato da abbondanti nevicate”, ma al fatto che “il servizio ferroviario regionale è insufficiente numericamente e con un’età avanzata dei mezzi in circolazione”.
Nell’interrogazione l’esponente del Pdl sottolinea la necessità che i proventi economici derivanti dalle penali, imposte alle ferrovie per le disfunzioni verificatesi, vengano utilizzati per risarcire gli abbonati che non hanno potuto utilizzare il servizio perchè soppresso, ma anche i viaggiatori in generale attraverso “una forte seppur temporanea riduzione delle tariffe”. L’esponente del Pdl chiede pertanto all’esecutivo regionale se condivida tale necessità e se intenda attivarsi in tal senso. Leoni, infine, vuole sapere se e quali azioni la Giunta intenda porre in essere per garantire il miglioramento della qualità dell’offerta ferroviaria regionale.