Un vivace dibattito giocato sul tema dell’essere donna oggi, che ha visto sul palco del teatro Carani la giornalista e volto tv Cristina Magnaschi, il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli e l’Assessore comunale alle pari opportunità Claudia Severi, ha chiuso la serie di appuntamenti previsti dall’Amministrazione comunale di Sassuolo in occasione dell’8 marzo, festa della donna.
Appuntamenti iniziati alle 17 ore, alla sala Biasin di via Rocca, con la presentazione del libro ‘Ritratti impossibili di Dame Estensi”, scritto da Roberta Iotti ed Elena Bianchini Braglia, che ripropone i secoli di storia del ducato estense attraverso i ritratti di marchese, duchesse, regine, figlie, mogli, amanti e madri dei più celebri sovrani, e proseguito alle ore 18, con l’inaugurerazione dell’omonima mostra in Paggeriarte, in Piazzale della Rosa, visitabile ad ingresso libero fino al 25 marzo.
Partendo dall’esperienza personale di donna, madre, professionista direttrice di riviste nazionali dedicate all’universo femminile e oggi ospite fissa in trasmissioni televisive, Cristina Magnaschi ha tracciato il profilo della donna di oggi, spesso sospesa e chiamata a gestire contemporaneamente i diversi ruoli di mamma, moglie, lavoratrice, casalinga e, a volte, donna in carriera. “Conciliare questi diversi livelli, che spesso prendono forma anche nei loro discorsi – ha affermato – è una caratteristica delle donne che manca a tanti uomini.
Alle donne, spesso, mancano, da parte propri mariti o compagni, il riconoscimento di questi sforzi, l’attenzione e l’ascolto delle loro difficoltà”.
“Essere una donna vera per me – ha affermato – è aver trovato quel qualcosa dentro di sé che porta ad alzare lo sguardo, per superare le difficoltà, per essere umile e consapevole di fronte alle proprie paure, condizione per ritrovare quella forza e quel coraggio che troviamo in gradi donne religiose della storia. Alle donne che incontro, invase da messaggi sbagliati, dai media che bombardano e manipolano le loro anime cercando sempre più di convincerle che non sono all’altezza di niente, che non vanno bene se non si presentano belle e brillanti, che la felicità è fuori da loro e non dentro di loro, dico sempre di provare a fermarsi e mettersi in ascolto del proprio cuore e non delle proprie paure”.
“All’interno della società moderna – ha affermato l’Assessore Claudia Severi – esistono realtà in cui la donna non solo non vede riconosciuti i propri diritti ma vede addirittura calpestare la propria dignità di individuo. Diritti negati, a partire dalla libertà di movimento e di integrazione alla nostra società, preclusa a tante donne straniere che vivono in Italia, in condizione si subalternità e segregazione. Dignità calpestata dalla violenza di uomini e partner, consumata spesso all’interno delle mura di casa, confermata non solo dalla cronaca di questi giorni, ma anche dall’allarmante numero di denunce di casi di violenza nei confronti di donne, spesso madri, registrati nel distretto sassolese.
Per contrastare, ma soprattutto per prevenire questa violenza fisica e psicologica è necessario scoprire e riscoprire ciò che significa essere donna oggi e investire, a livello personale, umano, istituzionale e politico sull’educazione al rispetto.
Non è sterile retorica, né un rigurgito del rivendicazionismo femminista, da cui, come donna di centro destra, prendo le distanze. Significa fare un ragionamento alto, e senza pregiudizi, per svegliare le coscienze”.
“Il rispetto dell’altro e dell’altro genere rappresentano la base irrinunciabile e fondamentale per avere rapporti positivi e costruttivi tra uomo e donna – ha affermato il Sindaco Luca Caselli. E’ necessario riconoscere rispettare e valorizzare le differenze oggettive e naturali che esistono tra uomo e donna. Giusto riconoscere le straordinarie qualità delle migliaia di donne, così come è giusto riconoscere il cambiamento in positivo dell’uomo, testimoniato dalle migliaia di mariti e giovani padri che, a differenza di quanto succedeva nelle generazioni che ci hanno preceduto, si pongono, nella gestione della casa e dei figli, in modo paritario rispetto alle donne. La strada da percorrere è ancora lunga perché esiste ancora un problema di diritti, specie per le ragazze che si affacciano oggi al mondo del lavoro con la prospettiva, nella migliore delle ipotesi, del precariato a vita. C’è un problema di crescente violenza domestica, documentato ogni giorno, purtroppo, dalle cronache nazionali.
C’è un problema di rappresentanza politica, che comprende purtroppo anche i casi di parlamentari showgirl, che tolgono dignità a tutte le donne che fanno politica con competenza e passione. Oggi ho visitato casa Serena e ho incontrato ancora una volta le tante donne straordinarie che vi lavorano. In occasione della ricorrenza della Festa Internazionale della Donna, vorrei ricordare il lavoro di tutte le donne del nostro Ente e mi è ancora più gradito farlo senza false ipocrisie e moralismi”.
Sul palco, la giornalista Cristina Magnaschi con il Sindaco Luca Caselli e l’Assessore comunale alle pari opportunità, Claudia Severi