La sicurezza stradale rappresenta uno dei principali obiettivi della Provincia di Reggio Emilia, da anni impegnata in una serie di studi e di azioni mirate alla diminuzione dell’incidentalità e della mortalità stradale. Tra queste iniziative rientra anche un progetto sperimentale elaborato insieme all’Unione dei Comuni “Val d’Enza” volto ad incrementare nei guidatori la consapevolezza della velocità (soprattutto di quelle elevate) ed il rispetto del Codice della strada, ma soprattutto della propria vita e di quella degli altri.

Proprio l’eccessiva velocità rimane infatti una delle principali cause di incidentalità. Per questo è necessario sensibilizzare gli automobilisti sulla sicurezza stradale e promuovere una cultura della guida sicura, attraverso l’educazione a comportamenti più sicuri e responsabili: d’altra parte, è anche necessario adottare strumenti persuasivi e di controllo per verificare (e incentivare) il rispetto delle regole.

Per questi motivi, nei prossimi giorni, l’Unione dei Comuni della Val d’Enza attiverà un autovelox lungo il tratto di Sp 28 che da Montecchio conduce a Cavriago. “Stiamo avvertendo per tempo i cittadini dell’installazione dell’autovelox perché non vogliamo tendere trappole, ma esclusivamente incrementare la sicurezza stradale: il rispetto dei limiti di velocità è infatti un’essenziale misura di prevenzione dell’incidentalità“, commenta l’assessore provinciale alle Infrastrutture Alfredo Gennari, invitando gli utenti della strada a rispettare i limiti e tutte le altre norme previste dal Codice della strada, “per la sicurezza nostra e di chi ci sta intorno”.

“Il punto in cui verrà posizionato l’autovelox – conclude Sandro Venturelli, presidente dell’Unione dei Comuni “Val d’Enza” – è stato teatro in passato di diversi incidenti causati dall’alta velocità, di cui uno mortale nel quale hanno perso la vita due di cittadini di Bibbiano. Speriamo che anche questa iniziativa sia utile come stimolo per seguire corretti, e prudenti, comportamenti di guida”.