La Procura di Bologna ha chiesto al ministero dell’Interno di poter conoscere, non appena ci saranno, gli esiti dell’ispezione disposta dal capo della Polizia Antonio Manganelli, dopo l’arresto di quattro agenti della squadra Volanti. I quattro, come noto, sono accusati di aver picchiato e rapinato spacciatori clandestini, durante i controlli. Sugli episodi, nei giorni scorsi, in parallelo con l’inchiesta della Procura, ha avviato la propria attività ispettiva Daniela Stradiotto, funzionario del ministero, che si è recata negli uffici della questura bolognese e presto stilerà una relazione. Un rapporto che il procuratore aggiunto Valter Giovannini e il pm Manuela Cavallo, titolari delle indagini portate avanti dalla squadra Mobile, hanno richiesto.

I pm stanno anche valutando di chiedere al questore Vincenzo Stingone di rilasciare un permesso di soggiorno temporaneo per motivi di giustizia ai tre tunisini, vittime delle rapine.

Intanto i tre agenti in carcere, A.P., V.A. e F.P., sono stati trasferiti da Bologna al penitenziario di Ferrara. Tutti e tre, che erano assistiti dall’avvocato Luigi Saffioti, hanno cambiato difensore: i primi due sono ora rappresentati dall’avvocato Gabriele Bordoni e a breve saranno sentiti, come da loro richiesto, dopo che davanti al Gip, nell’interrogatorio di garanzia, non avevano invece risposto alle domande; F.P. sarà rappresentato dall’avv. Gennaro Lupo.

Rimane invece ricoverato all’ospedale Sant’Orsola il quarto poliziotto, G.N., rappresentato da Fabrizio Petix. Aveva avuto un malore dopo l’arresto, poi le sue condizioni sono migliorate ma restano altalenanti. Prima di domani non sarà dimesso.