“L’ultima dichiarazione dell’Assessore Daniele Sitta è degna della peggiore disinformatija, l’attività di lanciare false informazioni e distorcere la realtà solo per raggiungere i propri fini cementificatori. Non può che essere catalogata in questa categoria” – dice Giovanni Favia, Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle – .“Per smentire queste affermazioni è sufficiente rileggersi alcune recenti comunicazioni provenienti da vari enti, ad esempio l’Arpa, sezione di Modena, che definisce l’area come “ricca di falde e presenta ottime caratteristiche idrogeologiche per la perforazione di nuovi pozzi”. Infatti sono proprio tale qualità e ricchezza delle falde ad aver portato l’Agenzia d’ambito di Modena a richiedere un ampliamento del campo pozzi nel 2006, pratica tutt’ora ferma per l’inerzia dell’ATO4 di Modena che non ha prodotto i documenti richiesti dalla Regione. Ma quello che più colpisce” – sottolinea Favia – “è quanto viene comunicato dalla collega di Sitta, l’Assessore Simona Arletti, all’ATO4 in data 7 novembre, riferendosi al sistema acquedottistico, in gran parte alimentato da quel campo pozzi: l’Assessore dichiara che ‘allo stato attuale quindi non riteniamo sussistano situazioni di criticità quali-quantitativa del sistema idrico integrato’. Un altro stop per Sitta, insomma. Per chiudere vorremmo riportare all’Assessore Sitta quanto scritto dall’Assessore Regionale Sabrina Freda, al termine di una risposta ad una nostra interrogazione sulla cementificazione del campo pozzi, “il principio di precauzione consiglierebbe di lasciare spazio per un eventuale ampliamento del campo pozzi di Cogneto, qualora fosse necessario” e che l’eventuale ampliamento sia necessario lo dimostra la richiesta dell’Agenzia nel 2006” – chiosa il Consigliere del Movimento 5 Stelle.