È una settimana davvero intensa per San Martino in e Rio questa, che dopo le celebrazioni per festeggiare il 67° anniversario della Liberazione, ricordando i protagonisti della lotta partigiana, si prepara a celebrare eroi di un passato più recente, di fondamentale importanza nella storia del nostro Paese.
Venerdì 27 aprile sarà caratterizzata dal ricordo e della sua intrinseca potenza di far rivivere nel presente persone, valori, storie che non possono essere catalogati semplicemente come passato.
La serata sarà dedicata alla memoria di un grande eroe della storia del nostro Paese. A poco meno di un mese dal ventesimo anniversario della sua uccisione (23 maggio 1992) alle 21 nella Sala d’Aragona della Rocca Estense andrà in scena uno spettacolo teatrale che racconta la vita del magistrato Giovanni Falcone: “Giovanni Falcone, un uomo” . Il suo impegno, le rinunce, le vittorie e le sconfitte, le mosse della battaglia dal palazzo di giustizia (“u palazzu”), contro il “mostro”, il “carciofo”, Cosa Nostra.
Lo spettacolo, presentato da “Il Teatro dell’Orsa” e rappresentato da Monica Morini e Bernardino Bonzani con l’ accompagnamento dal pianoforte di Claudia Catellani, analizzerà anche la macchina del fango che il grande magistrato dovette affrontare: le difficoltà, il sospetto che lo circondava e creò discredito intorno alla sua azione indomita, coraggiosa e costante. “Giovanni Falcone, un uomo”, è un modo per ricordare ancora una volta che il 23 maggio del 1992 la strage di Capaci fermò il magistrato e la sua scorta, ma non le sue idee. «La mafia non è affatto un fenomeno invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani, ha un inizio e avrà anche una fine». Falcone non è soltanto un magistrato che lotta contro la mafia, ma un uomo delle istituzioni che crede fermamente nei valori della democrazia, nella legalità.
L’assessore alla cultura del comune di San Martino in Rio, Giulia Luppi, commenta la scelta di portare questo spettacolo a San Martino in Rio: “Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini”
“Il miglior modo di fare memoria di chi non c’è più è proprio quello di fare la nostra parte sentendoci parte attiva del cambiamento. Con lo spettacolo rendiamo omaggio ad un grande personaggio del nostro tempo che ha messo la vita al servizio della legalità e della lotta alla mafia. Il teatro è uno strumento efficace per far comprendere meglio come la mafia si sia infiltrata nel tessuto sociale ed economico dell’Italia come un ‘male oscuro’, il teatro ha il linguaggio giusto per diffondere questi messaggi di denuncia e di speranza: una battaglia in cui siamo impegnati da tempo e che vogliamo diffondere ulteriormente anche tra i giovani con questo momento dedicato a Storie di Legalità”.
Gli attori
MONICA MORINI – Attrice e autrice del Teatro dell’Orsa. Riceve il Premio Ustica per il teatro di impegno civile e sociale nel 2003 con Cuori di terra da Associazione Scenario. Ha lavorato in Italia e all’estero con il Teatro delle Briciole, il Teatro Gioco Vita e con il regista e narratore Marco Baliani prendendo parte al progetto I Porti del Mediterraneo dell’ETI. E’ fondatrice del Teatro dell’Orsa con spettacoli per l’infanzia e per il pubblico adulto. Inizia la sua formazione teatrale con Pierre Byland, Hanna Danan e Maria Consagra. Si perfeziona con i maestri Laura Shelen, Esther Ferrer, Cesar Brie, Francis Pardeilhan, Judith Malina, Yoshi Oida, Bruce Myers, Gabriella Bartolomei, Rena Mirecka, Josè Sanchis Sinisterra, Michel Azama, Enrique Vargas, Gabriele Vacis, Antonella Talamonti. E’ laureata con lode in Lettere Moderne presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna. Ha ricevutoil Premio 8 marzo dalla Provincia di Parma. Cura la direzione artistica della stagione del teatro al Re Giò di Reggio Emilia. Conduce da anni un percorso di ricerca sul teatro di narrazione, con corsi rivolti ad attori insegnanti e genitori. Dal 2006 ha dato vita come consulente artistica e formatrice all’evento ReggioNarra, la città delle storie. Nel 2009 vince il concorso I Teatri del Sacro indetto da Federgat Roma con il lavoro Il Vangelo visto da un cieco.
BERNARDINO BONZANI – Attore, autore e regista, fondatore di Teatro dell’Orsa e di Europa Teatri. Riceve il Premio Ustica per il teatro di impegno civile e sociale di Associazione Scenario nel 2003 con lo spettacolo Cuori di terra. Da voce a diverse forme di espressione teatrale, dal comico al teatro di memoria, ai temi di impegno sociale, al teatro per l’infanzia. Si è formato all’interno del Teatro Europa di Parma e si è perfezionato frequentando laboratori e seminari condotti da maestri riconosciuti in campo internazionale (Danio Manfredini, Michele Abbondanza, Zigmunt Molik, Ghennadi Bogdanov, Ahmed Ben Dhiab, Judith Malina, Gabriella Bartolomei tra altri). Ha partecipato a numerosi spettacoli, che spaziano dal teatro comico a quello di ricerca, anche con i registi Bruno Stori e Marco Baliani. Dal 1991 contribuisce all’allestimento di spettacoli, all’organizzazione di rassegne, seminari e laboratori teatrali nell’ambito del Teatro Europa. E’ anche autore di testi teatrali che poi dirige in veste di regista con propri allievi o interpreta come attore. Ha condotto, in veste di formatore teatrale e regista, per tre anni consecutivi, il laboratorio di teatro con i detenuti del carcere di Reggio Emilia e svolge anche l’attività di formatore teatrale per giovani e adulti. Nel 2009 vince il concorso I Teatri del Sacro indetto da Federgat Roma con il lavoro Il Vangelo visto da un cieco.
CLAUDIA CATELLANI – Diplomata in pianoforte presso l’Istituto Musicale pareggiato “Achille Peri” di Reggio E. nel 1993 con il massimo dei voti, ha tenuto diversi concerti sia come solista che in formazioni cameristiche, esibendosi in varie città italiane ed estere. Ha seguito Corsi di perfezionamento con i maestri E. Pastorino e An Li Pang, seminari internazionali della pianista Enrica Cavallo e di Franco Gulli. E’ laureata con lode in filosofia all’Università di Parma e in musicoterapia presso l’Università di Bristol. Particolarmente attiva è la sua collaborazione con cantanti, proponendo repertori cameristici che vanno dall’opera al musical. In particolare, ricopre spesso il ruolo di Maestro Sostituto e di Maestro al Cembalo nell’allestimento di importanti produzioni operistiche (tra queste ricordiamo “Traviata” con debutto alla “Messehalle” di Basilea, “Nozze di Figaro” con debutto sempre a Basilea, “Barbiere di Siviglia” al Vittoriale di Gardone, “Don Giovanni” con debutto al Festival Internazionale di Salon de Provence). Dalla fine del 1996 collabora con la Compagnia “Novecento” in qualità di pianista stabile. Dal 2001 ha preso parte alla realizzazione di recital e spettacoli teatrali, in veste di consulente musicale ed esecutrice, con “Piccole Stelle”. Dal 2003 fa parte stabilmente della Compagnia “Teatro dell’Orsa”, con la quale ha vinto il “Premio Ustica per il Teatro Civile e Sociale 2003” con lo spettacolo “Cuori di Terra”.
Oltre alla serata dedicata alla memoria di Giovanni Falcone, il week end di San Martino in Rio sarà caratterizzato da altre iniziative degne di nota:
Venerdì 24 Aprile, San Martino in Rio renderà un nuovo importante omaggio al grande clarinettista cui diede i natali, Henghel Gualdi. Alle 10,30 di venerdì, presso il cimitero comunale avrà luogo l’inaugurazione dei lavori di abbellimento a mosaico della tomba del musicista scomparso nel 2005. Un tributo di onore e riconoscenza dei ragazzi della scuola media “Allegri”, che vedrà la partecipazione, oltre che dei ragazzi stessi,anche delle autorità, il parroco, amici e familiari di Gualdi e tutti i cittadini che vorranno essere presenti. L’iniziativa sarà coordinata dal Museo dell’Agricoltura.
Sabato 25 aprile alle 16 presso il Centro Cooperazione Missionaria in via Rubiera prenderà vita un altro appuntamento di “Party in missione”, attraverso il quale, con Padre Francesco Bocchi e Claudio Zaniboni, volontario a Gofo si esplorerà una nuova meta. Il centrafrica. A seguire, come d’abitudine, i vespri, la cena e una serata di animazione.
Domenica 29 aprile alle 21 presso la Sala estense – Via Roma, 37 avrà luogo il consueto appuntamento danzereccio domenicale, con l’Orchestra Ruggiero Scandiuzzi a cuera del circolo Arci Estense (ingresso € 8).