“Tutto come previsto. Quello che è stato uno stancante tormentone per mesi è finito come finiscono le cose a Modena ossia nel nulla. Già dall’anno scorso eravamo stati facili profeti quando, pur senza palla di vetro, avevamo pronosticato che l’Amministrazione e l’intero progetto di piscina al parco Ferrari, sarebbero naufragati. Un progetto sul quale è stato detto e presentato tutto ed il suo contrario. Ci troviamo di fronte alla naturale conseguenza in una città amministrata da una Giunta Pighi bis che seppur formalmente nuova vive le stesse divisioni della Pighi uno. Un brutto film già visto per le ex fonderie o per i progetti di riqualificazione delle piazze cittadine finiti in un nulla di fatto dopo istruttorie pubbliche e decine di idee sul tavolo. La cosa grave non sta nel fatto che la piscina non si farà, ma che Modena abbia perso tempo e che per mesi l’intera discussione politica modenese abbia ruotato intorno ad un argomento che in altre città sarebbe stato deciso da un Consiglio di quartiere. L’immobilismo congenito che attanaglia gli amministratori di sinistra non si può tentare di nascondere ora con i problemi di bilancio. Sono anni che la città è ferma. Solo con una diversa capacità di pensare e di volare più alto sarà possibile rimettere in carreggiata Modena. Una possibilità che può diventare realtà solo cambiando gli attuali amministratori che hanno dimostrato di non essere all’altezza della sfida”.
E’ quanto dichiarato dal Consigliere regionale del PDL, Andrea Leoni, a seguito della ‘sospensione’ della presentazione di un piano particolareggiato sul progetto di piscina al parco Ferrari di Modena.