Antonio Spica, referente del PDL, denuncia una situazione di grave degrado anche nel piccolo comune alle porte del capoluogo. Modena, nelle ore notturne, ed in particolare in certi punti della città, diventa sistematicamente un quartiere a luci rosse con tantissime ragazze, per lo più straniere, costrette a prostituirsi.

Nei paesi della provincia – spiega Spica – questo fenomeno, invece, non si era diffuso, ma, da qualche tempo, chi pratica il “mestiere più antico del mondo” ha deciso di mettere radici a Bastiglia.

Proprio lungo la Statale Canaletto, in prossimità del centro abitato, ogni notte, sia di una giornata festiva che feriale, le ‘signorine’ prendono servizio sfruttando le aree dei distributori di benzina.

La lotta alla prostituzione – incalza l’esponente del PDL – va effettuata per raggiungere tre obiettivi fondamentali: il decoro del paese, il contrasto alla criminalità e ancor prima la liberazione delle donne ridotte in schiavitù. La giunta comunale è però poco votata al controllo del territorio e, visti i tempi di crisi, forse, confonde le “lucciole” per lanterne!

Gia’ alla fine del 2010 ho segnalato al Sindaco il degrado nei parchi, specie quello “del sole” antistante la scuola elementare, con l’aggravante dei sistematici assembramenti di figuri poco rassicurantinelle ore serali.

Come al solito la segnalazione fu ignorata e qualche giorno dopo avvenne una rapina in pieno giorno ai danni di un esercizio commerciale: come allora, anche oggi l’amministrazione di sinistra – accusa Spica – e’ rea di scarso controllo e poco presidio del territorio: i diversi furti avvenuti recentemente in paese e questa nuova situazione di degrado ne sono la riprova.

(Antonio Spica, Referente PDL Bastiglia)