Ratko Rudic affonda il Settebello e spegne i sogni dell’Italia. L’oro olimpico della pallanuoto maschile va alla Croazia: verdetto amaro, ma giusto. Dopo le imprese contro Ungheria e Serbia, gli azzurri campioni del mondo reggono solo fino a meta’ gara, poi sono costretti a inchinarsi davanti a una squadra che qui a Londra si e’ rivelata invincibile.

Finisce 8-6 per la Croazia, portata per la prima volta nella sua storia al trionfo olimpico proprio dal ct che aveva firmato vent’anni fa l’ultimo successo azzurro ai Giochi di Barcellona. Il maestro Rudic impartisce una dura lezione all’ex allievo Sandro Campagna. Il 2-0 iniziale firmato da Gallo e Felugo illude l’Italia, poi le parate di capitan Tempesti non bastano per arginare la Croazia. La squadra di Rudic dopo la falsa partenza stringe le maglie in difesa e diventa sempre piu’ letale in attacco. I croati costruiscono il sorpasso fra il primo e il secondo quarto con i gol di Buljubasic, Jokovic e Barac.

E da li’ in poi la partita cambia volto e padrone.