Il Comitato Direttivo della Cgil di Modena riunito il giorno 19 settembre 2012 ritiene indispensabile mettere in campo tutte le azioni utili per evitare che si spengano i riflettori sul terribile sisma che ha colpito nello scorso mese di maggio una così ampia porzione del nostro territorio.
Il Comitato Direttivo nell’esprimere apprezzamento per lo sforzo e le azioni messe fino ad oggi in campo dalla Regione, dalle Istituzioni Locali, dal volontariato e dalla società civile nella gestione dell’emergenza sottolinea la convinzione che oggi i tempi e i modi della ricostruzione per il lavoro, la casa, la scuola, la sanità sono la sfida vera su cui dovremo misurarci, consapevoli della vastità dei danni presenti e della devastazione, non solo materiale, che il sisma ha prodotto nelle persone.
Il Comitato Direttivo sottolinea l’importante ruolo che la Cgil, con le altre organizzazioni di rappresentanza, può e deve giocare sulle scelte strategiche e di prospettiva sui temi della ricostruzione, a partire dalla battaglia per la ripresa in loco delle attività produttive, nel rispetto della sicurezza e dei diritti del lavoro, dalla ricostruzione del patrimonio edilizio pubblico e privato, al contrasto ad ogni forma di illegalità, alla riprogettazione e adeguamento del sistema dei servizi, nella consapevolezza che il futuro di queste aree rappresenta il futuro di tutta la regione e di tutto il Paese.
Il lavoro, la casa, la sicurezza e la legalità sono oggi le questioni prioritarie su cui far convergere gli sforzi di tutti con un rinnovato vigore. Occorre quindi vigilare sulla messa in sicurezza e sul ripristino delle attività produttive e impegnarsi nel governo dei processi di delocalizzazione temporanea delle attività produttive. Occorre attuare rapidamente il piano per il superamento dei campi e delle tendopoli, utilizzando prioritariamente il patrimonio sfitto disponibile fino all’eventuale attivazione dello strumento della requisizione.
Il Comitato Direttivo, condividendo l’azione svolta dalla Cgil nei confronti dei Sindaci dei Comuni colpiti e delle Associazioni di rappresentanza datoriale tesa ad un maggior coinvolgimento delle parti sociali sui temi complessivi della ricostruzione e della coesione sociale, sostiene l’attivazione di luoghi di confronto strutturati, anche provinciali, che permettano di individuare politiche e soluzioni coerenti ai bisogni delle persone e dei soggetti coinvolti.
Il Comitato Direttivo ritiene inoltre indispensabile continuare a rivendicare lo stanziamento di tutte le risorse necessarie per la ripresa economica e sociale di questi territori (scuole, strutture sanitarie, socio sanitarie, centri di aggregazione) e a richiedere gli ulteriori atti normativi tesi a risolvere le problematiche ancora aperte dopo l’approvazione del DL. 74/2012 cassa integrazione per evento sismico, sospensione dei tributi, possibilità di assunzioni straordinarie nei comuni colpiti, ecc…).
Il Comitato Direttivo accoglie positivamente la scelta di convocare per il prossimo 8 ottobre un Attivo dei delegati che si svolgerà nell’Area Nord, per ragionare con tutto il gruppo dirigente delle problematiche aperte a seguito del sisma, del ruolo che possiamo e dobbiamo svolgere a sostegno dei lavoratori, delle lavoratrici, dei pensionati e più in generale della popolazione, sulle scelte che definiranno il futuro di quei territori.
Approvato con due astensioni




