I deputati modenesi del Pd Manuela Ghizzoni, Ivano Miglioli e Giulio Santagata hanno partecipato al presidio organizzato dalla Cgil in piazza del Pantheon, a Roma, dei lavoratori delle zone dell’Emilia, della Lombardia e del Veneto colpite dal sisma: “Queste aree del paese – dicono – non chiedono privilegi, ma aiuti concreti che ristabiliscano equità e giustizia. Sono destinatarie di misure fiscali meno favorevoli rispetto a quelle emanate in precedenza per i soggetti colpiti da analoghe calamità”.
“Non è procrastinabile l’intervento delle istituzioni per rimettere in piedi un’area che è il motore produttivo del Paese. – lo dichiarano i deputati modenesi del Pd Manuela Ghizzoni, Ivano Miglioli e Giulio Santagata, dopo aver partecipato al presidio organizzato dalla Cgil in piazza del Pantheon dei lavoratori di Emilia, Lombardia e Veneto, colpiti dal terremoto – Le provincie del cratere – spiegano – producono il 2% del Pil Nazionale, più del 4% delle esportazioni, garantiscono allo Stato quasi 7 miliardi di euro di gettito fiscale e 400 milioni di euro di IVA annui. Il Governo ha il dovere di rispondere con aiuti concreti, che ristabiliscano equità e giustizia, verso popolazioni che risultano destinatarie di misure fiscali meno favorevoli di quelle emanate in precedenza per i soggetti colpiti da analoghe calamità in altre aree. L’Esecutivo, dopo l’approvazione del nostro ordine del giorno, si è impegnato a inserire tutte le modifiche atte a sciogliere i nodi ancora irrisolti per le aziende e gli esercenti di attività commerciali o agricole che hanno avuto un danno al reddito d’impresa, e per i lavoratori e i pensionati, per i quali non è stato previsto il meccanismo di rateizzazione per i contributi previdenziali e assistenziali e degli oneri assicurativi. Ora è il momento di passare ai fatti. Il ddl di conversione del decreto 174 è all’esame del Senato ed è necessario che tutte le forze politiche lavorino per l’approvazione degli emendamenti volti a garantire – hanno concluso i deputati – non privilegi, ma un aiuto concreto al cuore pulsante dell’economia italiana.”