C’erano circa 30 persone al presidio di questa mattina davanti alla Prefettura di Modena, indetto insieme allo sciopero di 8 ore dalla Funzione Pubblica/Cgil e dai lavoratori del Cie di Modena. Al presidio era presente anche una delegazione di lavoratori del Cie di Bologna per sostenere i colleghi modenesi in sciopero. Lavoratori uniti dalla stessa problematica, in quanto anche a Bologna il Consorzio L’Oasi non ha pagato gli stipendi ai lavoratori.
I dipendenti del Consorzio, impiegati presso il Cie di Modena, reclamano le retribuzioni di novembre, dicembre e della tredicesima mensilità. Una delegazione composta da sindacalisti della FP/Cgil e di lavoratori è stata ricevuta durante il presidio dal Prefetto di Modena.
“Il Prefetto – dicono dal Sindacato – ha dichiarato che la vertenza troverà una soluzione nel giro di pochi giorni, in quanto l’iter procedurale, da parte del Governo, è giunto alle fasi conclusive e sbloccherà i pagamenti dovuti. Tempistica annunciata anche dal Ministro Cancellieri nelle dichiarazioni di ieri alla stampa modenese. Noi abbiamo chiesto ogni sforzo possibile per accorciare i tempi”.
Inoltre il Sindacato ha posto il problema di come debba proseguire la gestione dell’appalto, in quanto non è più possibile per i lavoratori sostenere ritardi di questo tipo. La Prefettura ha assicurato che questo disagio troverà una soluzione definitiva e che vigileranno sull’applicazione corretta delle norme contrattuali per tutta la durata della gestione del Consorzio L’Oasi.
Al presidio era presente anche Stefano Vaccari, ex assessore provinciale e candidato del Partito Democratico al Senato, il quale ha assicurato un suo impegno personale, qualora venisse eletto e in caso di mancata soluzione al problema.
La FP/Cgil prende atto delle rassicurazioni espresse dalla Prefettura, ma dichiara anche di non procedere al ritiro dello stato di agitazione, in attesa dell’effettivo pagamento delle retribuzioni.