Anticipava l’orario di inizio lavoro non certo perché era uno stakanovista ma perché essendo il supermercato chiuso riusciva ad “alleggerire” gli scafali del negozio dove lavorava caricando il bagagliaio della sua auto con la “spesa” ovviamente fatta gratis. Sarà anche questo l’effetto della crisi fatto sta che il responsabile del supermercato che l’ha beccato è rimasto sorpreso nello scoprire che il ladro era un suo dipendente peraltro da sempre distintosi per la puntualità nell’intraprendere l’orario di inizio lavoro.
Questa in sintesi la premessa della vicenda che ha visto il 30enne reggiano essere denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Guastalla con l’accusa di furto aggravato. L’origine dei fatti la scorsa mattina quando i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Guastala, su richiesta del responsabile del supermercato, si recavano presso l’attività commerciale in quanto era stato fermato un dipendente sorpreso mentre caricava nel bagagliaio beni sottratti dal negozio dove lavorava.
Giunti sul posto si accertava che il direttore del supermercato giunto a lavorare in anticipo notava, con il supermercato chiuso, un proprio dipendente uscire da una porta laterale del negozio con un carrello contenente della merce che caricava nel bagagliaio della sua autovettura. Il responsabile a quel punto raggiungeva il dipendente chiedendo nel contempo a mezzo 112 l’intervento dei Carabinieri che giungevano sul posto con un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Guastalla. I militari accertavano che il dipendente aveva caricato sull’auto alcune confezioni di patatine, dolciumi e bibite varie (powerade, coca cole e birre) che per sua stessa ammissione aveva sottratto dall’interno del supermercato. Beni quelli rubati dall’infedele dipendente che avrebbe utilizzato per una festa con gli amici. E mentre la refurtiva, del valore di un centinaio di euro, tornava negli scafali del supermercato, il 30enne veniva condotto in caserma a Guastalla dove al termine delle formalità di rito veniva rilasciato con a carico una denuncia i stato di libertà per il reato di furto aggravato.