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La Polizia provinciale di Reggio Emilia fa il bilancio dell’anno appena concluso, confermandosi una delle forze dell’ordine più attive sul territorio al servizio dei cittadini, con una particolare attenzione all’ambiente, alla sicurezza stradale, alla caccia e alla pesca. Nel corso del 2012 i controlli amministrativi in materia ittico-venatoria, ambientale e prodotti del sottobosco sono stati infatti più di 5.000, e hanno portato all’accertamento di   326 violazioni amministrative,  di cui 240 relative alla caccia e alla pesca (con 62 sequestri), 7 comunicazioni all’autorità giudiziaria per reati in campo venatorio e una denuncia alla Procura della  Repubblica  per reato ambientale. Nell’ambito delle attività svolte , sono stati inoltre notificati 273 atti giudiziari.

“La Polizia provinciale è una risorsa al servizio dei cittadini, delle istituzioni e del nostro territorio – spiega l’assessore Alfredo Gennari – Sono tante le tematiche da seguire, dalla prevenzione ai controlli, dall’informazione alla partecipazione, fino al supporto ai cittadini. E’ molto significativo come un numero esiguo di persone riesca a raggiungere risultati così importanti, che ci rendono fieri, pur essendo nostro intendimento crescere sempre più nell’efficacia del servizio, perché la sicurezza e la prevenzione sono obiettivi prioritari”.

Molti interventi sono stati possibili grazie alla collaborazione e alle segnalazioni dei cittadini, infatti la centrale operativa della Polizia provinciale ha raccolto l’anno scorso ben 766 chiamate solo per segnalazioni di illeciti in atto.

Nel corso del 2012 sono stati eseguiti anche 20 recuperi straordinari di fauna selvatica in difficoltà, diversi interventi a salvaguardia dei cittadini e della loro incolumità, che riguardavano animali pericolosi, facendo ricorso  in diverse occasioni alla telenarcosi, ovvero l’uso di strumenti anestetizzanti. Richiesti anche interventi di controllo in occasione di manifestazioni, come mostre, fiere,  mercati ed  allevamenti autorizzati. Con una particolare attenzione, sono stati svolti servizi per la repressione dell’uso di bocconi avvelenati, in aree sensibili.

La Polizia provinciale è anche intervenuta a protezione della fauna selvatica procedendo ad  alimentazioni integrative in periodi di criticità, causati  da eventi naturali (nevicate abbondanti, alluvioni ecc.). Il personale è stato inoltre impiegato per censimenti di fauna selvatica, per fornire dati e strumenti statistici per finalità di protezione, scientifici e relativi all’attività venatoria. Numerosi anche gli interventi di limitazione dei danni alle coltivazioni  agricole, causati da fauna selvatica e i controlli (30) su discariche, agenzie di viaggio e turismo e pratiche auto.

L’attività di sorveglianza stradale (codice della strada) nell’anno 2012, ha portato al controllo di circa 2.000 automezzi, con la contestazione di  420 verbali di accertamento, il ritiro di 3 patenti di guida, la perdita di 280 punti totali,  il sequestro di 2 mezzi e la denuncia di una persona per guida senza patente.

La Polizia provinciale ha infine operato insieme alle altre forze dell’ordine per favore per la viabilità e la sicurezza stradale in particolare nel caso di neve o gelo ed ha contribuito alla sicurezza delle scuole superiori attraverso 192 servizi da parte di pattugliamento della Polizia provinciale presso plessi scolastici.