Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante, unitamente a uomini della Polizia Municipale, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno dei parchi cittadini finalizzato al contrasto dei fenomeni dell’immigrazione clandestina e dello spaccio di sostanza stupefacente.
Nell’ambito di detti controlli, sono stati arrestati due cittadini stranieri, O.N., nato in Tunisia, classe 1981, con specifici precedenti di Polizia, e N.W., nato in Nigeria, classe 1980, clandestini sul territorio nazionale, resisi responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
O.N., che si aggirava con fare sospetto all’interno del parco delle Rimembranze, seguito dagli agenti a debita distanza, è stato sorpreso nell’atto di cedere, in cambio di denaro, un involucro di colore nero scuro, rivelatosi, poi, essere sostanza stupefacente del tipo eroina per un peso complessivo di grammi 1,3. L’uomo, nonostante abbia opposto strenua resistenza colpendo gli operatori con pugni e calci per guadagnare la fuga, è stato tratto in arresto.
Anche N.W., avvicinatosi ad un’autovettura in sosta nei pressi del Parco delle Rimembranze, mentre cercava di scambiare due involucri in cellophane di colore chiaro in cambio della somma di denaro, che il conducente dell’autovettura era in procinto di consegnargli, è stato bloccato dagli agenti, che lo avevano pedinato a lungo per controllarne ogni spostamento.
Una volta fermato, il nigeriano ha cercato di disfarsi dei due involucri, gettandoli sotto l’autovettura. Successive analisi hanno riscontrato trattarsi di sostanza stupefacente, del tipo eroina e cocaina per un peso complessivo di grammi 6,00.
Il controllo effettuato sui telefonini in uso all’acquirente e allo spacciatore hanno confermato che tra i due precedentemente vi era stata un’intensa corrispondenza telefonica.
Sostanza stupefacente e telefoni cellulari di entrambi gli arrestati sono stati sottoposti a sequestro e i due stranieri, al termine degli adempimenti del caso, sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale.