carabinieri-manetteArrestato, unitamente ai suoi complici, lo scorso 4 febbraio mentre dal cavalcavia ferroviario vigilava sull’attività di spaccio compiuta da due pusher, si è visto “recapitare” in carcere dai Carabinieri di Casalgrande un altro provvedimento restrittivo. Si è quindi aggravata la posizione di A.F.,  marocchino 30enne abitante a Sassuolo: a suo carico infatti pendeva una sentenza di condanna ad oltre 5 mesi di reclusione per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti commesso nel comprensorio ceramico modenese lo scorso anno. Per questo motivo il marocchino vedrà prolungarsi il soggiorno presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia, dove si trova ristretto in attesa del processo relativo al suo arresto avvenuto lo scorso 4 febbraio,  in quanto è stato “raggiunto” dall’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Modena essendo divenuta esecutiva la sentenza di condanna a 5 mesi e 24 giorni di reclusione per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti commesso il 19 ottobre del 2010 a Fiorano Modenese dove venne arrestato dai Carabinieri.

Dopo questa vicenda A.F. non sembra aver troncato con l’illecita attività di spaccio ed anzi pare abbia “rilanciato” decidendo, con due complici, di spostare l’attività delittuosa nella frazione Veggia di Casalgrande ritenuta più strategica: essendo posta al confine tra le province di Reggio Emilia e Modena garantiva un bacino di ”utenza” maggiore con i clienti provenienti da entrambe le province. Contrariamente a quanto faceva nel modenese, dove spacciava materialmente, nel reggiano svolgeva le funzioni di “sentinella” con il compito di avvisare sul cellulare i pusher suoi complici all’arrivo dei Carabinieri. Nonostante tali accorgimenti però lo scorso 4 febbraio i carabinieri della Stazione di Casalgrande, al culmine di uno specifico servizio di osservazione, lo hanno arrestat,o sorprendendolo nel bel mezzo dell’attività di osservazione. Con lui era stato arrestato anche il pusher R.A. 25enne residente a Milano che nel sottostante parcheggio vendeva la droga. Quest’ultima operazione ha portato al sequestro di varie dosi di cocaina.