polizia_sassuolo_6Nell’ottobre dell’anno scorso gli agenti del Commissariato di Sassuolo avevano proceduto, nelle campagne di Magreta, all’arresto di A.N., 30 anni, marocchino pluri pregiudicato, mentre stava spacciando della sostanza stupefacente. L’uomo effettuava la propria attività illegale in luoghi di aperta campagna ed in prossimità di strade sterrate, da dove poteva osservare con facilità l’eventuale arrivo di autovetture o persone non desiderate ed in questo modo era riuscito più volte a sfuggire all’arresto.

Gli agenti per concludere l’operazione avevano atteso l’arrivo di condizioni atmosferiche particolare, quali quelle autunnali, con pioggia intensa che riducevano la visibilità.

Infatti, in quella circostanza approfittando della foschia e del rumore della pioggia si erano avvicinati a luce spenti al veicolo bloccando con le loro auto l’apertura delle portiere. Il marocchino aveva provato a darsi alla fuga cercando di disfarsi delle dosi preconfezionate ma uno degli agenti per assicurare il criminale alla giustizia aveva con un pugno infranto il vetro laterale dell’auto bloccando l’uomo e recuperando la droga.

Dopo la carcerazione il marocchino aveva ottenuto il regime degli arresti domiciliari.

I poliziotti, però, hanno continuato nell’attività di indagine ricostruendo a ritroso tutta la sua precedente attività criminale e dimostrando un intensa attività di vendita di sostanza stupefacente con un notevole giro di denaro e oltre 500 clienti.

Per tale motivo nella mattinata di ieri, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere, per A.N. si sono riaperte le porte del carcere.