Ieri sera, i Carabinieri di Bologna Borgo Panigale hanno arrestato due persone per furto aggravato in concorso. A finire in manette sono stati due fabbri, zio e nipote, rispettivamente di quarantadue e trentatre anni, residenti a Bologna e Granarolo dell’Emilia.
I due artigiani sono stati controllati durante un servizio di contrasto ai Reati Predatori che i Carabinieri del Nucleo Operativo stavano svolgendo. L’attenzione della pattuglia è stata richiamata da una Mercedes classe A condotta dal 42enne, un volto noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti criminosi, ma soprattutto per essere stato già denunciato lo scorso settembre 2012 per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Ieri sera, invece, lo zio, che si trovava in compagnia del nipote, socio in affari, è stato arrestato per un reato più grave. I due, infatti, si sono resi responsabili di un furto aggravato ai danni di un distributore automatico di sigarette, installato all’esterno di una Tabaccheria di Soliera (MO). La refurtiva, composta da due pacchi di sigarette e da 245 euro in contanti, nonché gli arnesi atti allo scasso, sono stati recuperati dai Carabinieri durante la perquisizione personale e veicolare e posti in sequestro. I militari, però, hanno avuto il sospetto che quanto rinvenuto potesse essere solo una parte del bottino. Così, dalle indagini svolte in seguito, è emerso che altrettanti pacchi di sigarette e due contenitori portamonete, erano stati occultati nei pressi di un condominio adiacente alla tabaccheria derubata. La refurtiva, anch’essa sequestrata, è stata restituita al legittimo proprietario.
Questa mattina, i due parenti sono stati tradotti in Tribunale, in attesa del rito direttissimo.