L’incontro che si è tenuto ieri tra il Ministero del Lavoro e le Regioni, con le quali avevamo convenuto un comunicato congiunto nel quale si richiedeva l’immediato sblocco dei pagamenti degli ammortizzatori in deroga dell’ultimo periodo del 2012 e la decretazione per la copertura finanziaria per quelli del 2013, ha prodotto dei passi avanti parziali:
sblocco del pagamento di due mensilità del 2012;
autorizzazione dello sblocco dei finanziamenti della prima tranche del 2013 (650 milioni);
stanziamento di 20 milioni per la mobilità per i licenziati da imprese escluse dalla Cigs.
Quanto dichiarato dal Ministero del Lavoro non è ancora sufficiente in quanto, a fronte di una perdurante situazione di crisi, è indispensabile che venga sbloccato l’intero residuo del 2012, sia data piena copertura finanziaria al 2013, venga completamente ripristinata la mobilità per i licenziati da imprese escluse dalla Cigs e venga riattivata l’anticipazione da parte dell’Inps del pagamento degli ammortizzatori in deroga.
Per queste ragioni è confermata la mobilitazione indetta da Cgil Cisl Uil Emilia Romagna davanti a tutte le prefetture per la mattinata di domani 15 febbraio.
CGIL CISL UIL Emilia Romagna