denaro_euroA Bologna nel mese di febbraio 2013 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,1% ed un tasso tendenziale in calo al +2% (dati provvisori). Nel mese di gennaio 2012 la variazione mensile era risultata del -0,2% ed il tasso tendenziale del +2,2% (dati definitivi).

Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

 Prodotti alimentari e bevande analcoliche

Quella dell’alimentazione è la divisione che registra la variazione mensile più elevata (+0,7%); nonostante ciò il tasso tendenziale scende leggermente e si porta al +3%. Gli aumenti maggiori hanno interessato le classi della “Frutta” (+1,9%), degli “Oli e grassi” (+1,7%), dei “Vegetali” (+1,4%) e leggermente distanziata, quella delle “Acque minerali e bevande analcoliche” (+0,8%); nessuna classe risulta in diminuzione.

 Bevande alcoliche e tabacchi

Nel mese di febbraio la divisione registra una variazione mensile pari al +0,1%. L’aumento dei vini è stato solo in parte compensato dalla leggera diminuzione degli alcolici. Il tasso tendenziale rimane stabile al +3,3%.

 Abbigliamento e calzature

Nulla la variazione mensile del capitolo, mentre il tasso tendenziale sale al +2,8%.

 Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili

Gli aumenti degli affitti, dei servizi per la riparazione e manutenzione della casa, delle spese condominiali e del gasolio da riscaldamento hanno determinato una variazione mensile pari al +0,2%. Anche nel mese di febbraio il tasso tendenziale rimane il più elevato dell’intero indice, anche se scende leggermente al +4,4%.

 Mobili, articoli e servizi per la casa

Nulla la variazione mensile e stabile al +0,7% quella tendenziale.

 Servizi sanitari e spese per la salute

Aumentano soprattutto i servizi dentistici e gli altri prodotti medicali, ma anche i servizi medici e le attrezzature ed apparecchi terapeutici. La variazione mensile risulta pari al +0,2% e il tasso tendenziale, pur rimanendo di segno negativo, sale di poco al -0,6%.

 Trasporti

I cali dei trasporti aerei e marittimi e dei motocicli e ciclomotori sono stati solo in parte compensati dagli aumenti che hanno interessato il costo dei trasporti ferroviari, dei carburanti e lubrificanti e delle autovetture e relativi servizi di riparazione. Il tasso mensile risulta pari al +0,3% e quello tendenziale scende dal +3,1% di gennaio al +2,5% per il mese di febbraio.

 Comunicazioni

E’ la divisione con il calo mensile più elevato dell’intero indice: -3,7%. In forte diminuzione il costo dei servizi di telefonia, ma anche degli apparecchi telefonici e telefax. Il tasso tendenziale scende sensibilmente dal -1,2% di gennaio al -4,1% di febbraio.

 Ricreazione, spettacolo e cultura

Molte le classi di questa divisione che questo mese registrano variazioni positive. Tra le principali quelle dei supporti di registrazione, dei giornali e periodici, dei pacchetti vacanze e dei giochi, giocattoli e hobby. Il tasso mensile risulta pari al +0,6% e quello tendenziale rimane stabile al -0,6%.

 Istruzione

Nulla la variazione mensile e stabile al +2,2% il tasso tendenziale.

 Servizi ricettivi e di ristorazione

La divisione fa segnare una variazione mensile negativa (-0,3%) dovuta alle diminuzioni dei prezzi dei servizi di alloggio. Il tasso tendenziale scende ulteriormente al +2,8%.

 Altri beni e servizi

Il calo della gioielleria e orologeria è stato più che compensato dagli aumenti degli altri servizi finanziari non altrove classificabili e dagli altri effetti personali, determinando una variazione mensile della divisione del +0,1%. Il tasso tendenziale sale leggermente al +2,8%.