“I casi FruitLogistic e Ggroup sono l’ennesima conferma di una situazione di estrema gravità che Legacoop Modena denuncia da tempo; e che ci porta a chiedere con ancor maggiore insistenza alle Istituzioni, agli Organismi di Vigilanza e alla Forze di Pubblica Sicurezza la massima fermezza e rapidità di intervento per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità sempre più diffusi sul nostro territorio. Sono degenerazioni che si ripercuotono non solo sui lavoratori direttamente coinvolti, ma sull’intero tessuto economico e sociale, mettendo a repentaglio la stessa sopravvivenza di quelle imprese, fra cui le nostre cooperative, che senza legalità non vivono”: così Gianluca Verasani, Direttore di Legacoop Modena, interviene sulla spinosa questione delle coop fasulle.
“Già alcuni mesi fa, pur riconoscendo l’importante lavoro fatto dalla Provincia – che aveva portato a cancellare dall’Albo Autotrasporto provinciale nell’ultimo anno e mezzo 345 imprese su un totale di 2926 iscritte – denunciammo come le zone d’ombra fossero ancora moltissime. E lo sono tutt’ora: non è possibile che a Modena, nel settore della Logistica e del Facchinaggio, delle circa 180 imprese cooperative che risultano iscritte al Registro delle Imprese (su un totale di circa 240 imprese), solo il 10% sia associato ad una delle nostre strutture territoriali, si tratti di Legacoop Modena, Confcooperative o AGCI. La sproporzione è evidente … e non può non suscitare forti dubbi circa la diffusione di forme di cooperative “spurie” che nulla hanno a che vedere con la reale natura cooperativa. Natura che, a proposito dei fatti denunciati nelle due cooperative di Campogalliano, si manifesta proprio attraverso la condivisione e applicazione di regolamenti, statuti e contratti nazionali, la partecipazione dei soci alla vita dell’impresa, la trasparenza dei bilanci, la correttezza nella gestione degli appalti. Tutte attività su cui le stesse Associazioni vigilano.
Per questo come Associazione, e a nome di tutte le imprese che operano nel pieno rispetto della legalità, chiediamo con forza alle Istituzioni, agli Organismi di Vigilanza e agli Organi di Pubblica Sicurezza di non lasciare intentata alcuna strada nella lotta ferma e intransigente all’illegalità.”