Durante l’orario di lavoro ha nascosto, tra gli scatoloni stoccati sul retro del supermercato dove lavorava, un televisore che poi nottetempo ha caricato in macchina: sorpreso dai Carabinieri in borghese, che si erano appostati nei pressi, il ladruncolo si è dato la fuga inseguito dall’auto civetta dei militari. Credendo di essere inseguito da malviventi ha chiamato il 112 chiedendo aiuto ai Carabinieri.
Dall’altra parte del telefono, l’operatore del 112 a conoscenza dell’inseguimento in atto gli intimava di fermarsi spiegando che a seguirlo erano Carabinieri che l’avevano sorpreso rubare!
E’ quindi finita in caserma la nottata “brava” del dipendente infedele, un 20enne reggiano, denunciato dai Carabinieri di Brescello alla Procura di Reggio Emilia con l’accusa di furto aggravato. Il responsabile di un supermercato della bassa reggiana, aveva chiamato i Carabinieri avendo rinvenuto un televisore Samsung da 23 pollici ancora imballato nascosto dietro alcune pile di bancali vuoti, accatastati nella zona dello scarico merci, all’esterno e sul retro del supermercato. Nell’ipotesi che a il televisore fosse stato nascosto da un dipendente per poi essere rubato la notte, i Carabinieri di Brescello predisponevano un servizio di osservazione in abiti borghesi e con autovettura civetta.
Domenica notte, poco dopo l’una e mezza, i Carabinieri apostati hanno notato giungere un’autovettura che si è fermata sul retro del supermercato caricando il televisore. Alla vista della macchina in borghese che stava sopraggiungendo il giovane ladro è balzato sulla sua autovettura dandosi alla fuga e venendo inseguito dai carabinieri in borghese. Nel timore che a inseguirlo fossero dei malintenzionati il giovane ha quindi chiesto aiuto al 112 sentendosi rispondere dall’operatore, a conoscenza del servizio in atto, di fermarsi in quanto ad inseguirlo erano i carabinieri che l’avevano scoperto rubare.
Il 20enne, dipendente del supermercato, alla luce dei fatti è stato denunciato per furto. Il televisore, rinvenuto sul sedile anteriore, è stato recuperato e restituito al responsabile del supermercato derubato. Solo qualche mese fa nello stesso supermercato un altro dipendente era stato sorpreso rubare dai Carabinieri: in quel caso l’operaio infedele si era recato a lavorare in anticipo per “alleggerire” gli scaffali del supermercato caricando nel contempo il baule della macchina lontano da occhi “indiscreti”. Anche in quel caso l’operaio era stato denunciato per furto aggravato.