rapinatore-2I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia Bologna Borgo Panigale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere su disposizione della Sezione del G.I.P. del Tribunale di Bologna, nei confronti di F.B., ritenuto l’autore di ben due rapine commesse ai danni degli uffici postali di Casalecchio di Reno, il 6 ottobre scorso in via Ugo Bassi e il 13 novembre in via Porrettana. In entrambi i casi, le azioni del malvivente furono riprese dalle videocamere di sorveglianza. Visionando i filmati, gli investigatori dell’Arma si concentrarono sulla tattica criminale adottata dall’uomo durante i colpi: i video riprendevano infatti un individuo dal volto parzialmente coperto dal cappuccio di una felpa nera che entrava all’interno del locale armato di una pistola revolver, si avvicinava alle cassiere con fare minaccioso ed esclamava: “…fermi altrimenti scarico la pistola!” e, infine, si faceva consegnare il denaro. La rapina terminava con la fuga del soggetto, risultata alquanto originale in occasione del colpo di via Porrettana. Nella circostanza, il rapinatore fuggì a bordo di una mountain bike rossa che aveva parcheggiato all’esterno. Un coraggioso dipendente provò anche a fermarlo, correndogli dietro, ma dovette desistere perché fu minacciato di morte dal “ciclista” che si voltò di scatto puntandogli la pistola in faccia. La svolta nelle indagini arrivò otto giorni dopo (21 novembre 2012), con il fermo d’indiziato di delitto nei confronti di F.B., 48enne di Casalecchio di Reno, gravato da svariati precedenti penali e di polizia per rapine a mano armata, commesse negli anni ’90 e proseguite fino ad oggi. Gli investigatori riconobbero l’autore grazie alla comparazione delle immagini della rapina con il fascicolo fotografico dei “volti noti”. Dagli accertamenti sul conto dell’uomo emergeva che lo stesso, nel 2004 fu arrestato dal Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Bologna per una rapina a mano armata ai danni della COOP di Casalecchio di Reno e nel 2011, sempre a Casalecchio di Reno, i Carabinieri del luogo lo fermarono per un’altra rapina ai danni della farmacia di via Marconi.

rapinatore-2La pistola revolver usata per intimidire i dipendenti delle poste fu rinvenuta, assieme agli indumenti utilizzati per commettere la rapina, all’interno di una tenda montata nel parco pubblico di via Tizzano. E’ una scacciacani, priva di tappo rosso, identica alle riproduzioni originali americane in calibro 38 special. La bicicletta, invece, fu recuperata dagli stessi Carabinieri di Borgo Panigale a Bologna, nei pressi di via Grazia Deledda.