La Squadra Mobile bolognese, in esecuzione di ordinanza emessa lo scorso 27 febbraio dal G.I.P. del Tribunale di Bologna e richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura, ha tratto in arresto uno degli autori dell’omicidio di Salvatore Andricciola, classe 1956, avvenuto a Forlimpopoli (FC) il 27 ottobre 1991 e maturato nell’ambito della criminalità organizzata calabrese. Ieri mattina, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata notificata presso l’aeroporto di Roma Fiumicino, con la collaborazione della Polizia di Frontiera Aerea, dagli uomini della Squadra Mobile di Bologna al pregiudicato C.D.S. nato a Massafra (TA) nel 1969, proveniente dal Lussemburgo. In attesa di essere trasferito a Bologna, l’arrestato è stato associato al carcere di Roma – Rebibbia.

L’uomo  era stato fermato in Lussemburgo il 13 marzo scorso dalle autorità locali dopo essere stato rintracciato su indicazioni fornite dalla Squadra Mobile di Bologna tramite l’Interpol. L’attività investigativa ha preso spunto dalle dichiarazioni rese nel 2001 da un collaboratore di giustizia, autoaccusatosi di alcuni crimini tra i quali l’omicidio del Sovrintendente di Polizia Salvatore Aversa e della moglie, avvenuti a Lamezia Terme nel gennaio del 1992, nonché dell’omicidio di Salvatore Andricciola, in ordine al quale il collaboratore venne condannato, così come i mandanti, quale autore materiale dell’omicidio.

La posizione di C.D.S., all’epoca stralciata, è stata iscritta in un nuovo procedimento penale nell’ambito del quale la Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna ha recentemente delegato mirate attività investigative, all’esito delle quali sono stati acquisiti significativi elementi di colpevolezza a carico dell’uomo, quale coautore dell’omicidio Andricciola.